Lo ha annunciato il premier Andrej Plenković, anche alla luce del diminuito interesse dei cittadini nei confronti della vaccinazione.
Come annunciato dal premier Andrej Plenković (foto), la Croazia sta pensando di introdurre l’obbligo vaccinale in tre settori: sanità, previdenza sociale e scuola. “Circa l’80% dei medici è immunizzato, ed è un’ottima cosa, mentre per quanto riguarda infermieri ed altro personale sanitario questa percentuale è più bassa – ha detto Plenković -. Poi abbiamo il sistema di previdenza sociale, e per finire il mondo della scuola e dell’istruzione. Sono i tre settori che potrebbero andare incontro a determinate misure. Vedremo, insomma, come accelerare la vaccinazione delle persone che rientrano in detti campi”.
Il primo ministro ha aggiunto: “Un paio di settimane fa, non appena l’interesse dei cittadini nei confronti della vaccinazione anti-Covid ha cominciato a scarseggiare, abbiamo avviato un dibattito, coinvolgendo l’opinione pubblica”, Ma la vaccinazione in Croazia non sarà obbligatoria per tutti. “Non avviene in nessun Paese e non lo faremo nemmeno noi”, ha concluso Plenković, ricordando che, a livello di Unione Europea, il 50% della popolazione ha concluso il ciclo vaccinale, mentre in Croazia il 46% ha ricevuto la prima dose.
Redazione Nurse Times
- La dott.ssa Ferraro presenta la tesi sull’educazione terapeutica ed assistenza infermieristica al paziente portatore di enterostomia
- Next 2.0 “La telemedicina nell’assistenza al paziente con SLA: il ruolo dell’infermiere di famiglia nella presa in carico multidisciplinare”
- La dott.ssa Mummolo presenta la tesi “Tra etica e realtà: il moral distress come ferita nascosta dell’assistenza studio monocentrico”
- San Raffaele, notte di ordinaria follia: così l’Italia scopre che risparmiare sugli infermieri costa molto più del loro stipendio
- Cittadinanzattiva Lazio si costituirà parte civile in relazione allo scandalo emerso in questi giorni sulle persone dializzate
Lascia un commento