Si anima il dibattito sull’uso della Certificazione verde Covid-19 non solo per viaggiare, ma anche per accedere a eesercizi, eventi e trasporti pubblici. Intanto ricordiamo la procedura per riceverla.
Un po’ come in tutta Europa, anche in Italia la diffusione dei contagi dovuti alla variante Delta del coronavirus sta alimentando il dibattito sul cosiddetto Green Pass, inteso secondo il modello francese: non più solo come “lasciapassare” per i viaggi, ma pure per andare al ristorante o al bar, sui mezzi pubblici, a concerti ed eventi in genere.
I sottosegretari alla Salute, Pierpaolo Sileri e Andrea Costa, hanno due ricette differenti per provare a correggere la rotta del contagio. «Facciamo subito come la Francia – sostiene Sileri –. Il green pass non è un mezzo indiretto per imporre l’obbligo vaccinale, bensì un modo per evitare le restrizioni. Con 20-30mila contagi giornalieri non si chiude più, ma si richiede il pass anche per circostanze di vita quotidiana». Costa, invece, si dice preoccupato «più dai no vax che dalla variante Delta», e non crede nell’opportunità di imporre il pass per andare fuori a cena: «Misura eccessiva e onerosa per le famiglie, costrette a pagare il tampone per andare a mangiare una pizza».
E mentre il ministro delle Salute, Roberto Speranza, annuncia che già 28.4 milioni di italiani hanno scaricato il Green Pass, ribadendo che «l’unica via per uscire dalla pandemia sono i vaccini», il ministro per gli Affari regionali, Mariastella Gelmini, porta una ulteriore sfumatura dall’interno del Governo: «Non inseguiamo modelli stranieri, ma troviamo una via italiana all’utilizzo ampio del Green Pass per incentivare le vaccinazioni».
In attesa che la matassa si dipani, comunque, può essere utile un ripasso su come ottenere la Certificazione verde Covid-19, ricordando che i vaccinati, i guariti e chi si è sottoposto a test negativo dovrebbero ricevere via sms o mail il codice di avvenuta vaccinazione, test negativo o guarigione (authcode). Una volta ottenuto tale codice, si può scegliere tra queste opzioni: Andare sul sito https://www.dgc.gov.it/ e accedere tramite tessera sanitaria o identità digitale (Spid/Cie); scaricare l’app Immuni; scaricare l’app IO. Presto sarà inoltre possibile accedere al Green Pass anche dal sito del Fascicolo sanitario elettronico regionale.
Cosa fare se si possiedono i requisiti per ottenere il certificato (vaccinazione, guarigione o test negativo), ma ancora non arriva il codice? Innazitutto si può chiamare il numero 1500 per richiederlo o scrivere a [email protected]. Basterà indicare il proprio codice fiscale, la data della vaccinazione, del tampone negativo o la data del primo tampone positivo per i guariti, oltre all’indirizzo mail su cui si vuole ricevere il codice per scaricare il pass.
Inoltre si può chiedere aiuto al medico di base, al pediatra o nelle farmacie. iI medico e il farmacista, accedendo con le proprie credenziali al Sistema tessera sanitaria, potranno recuperare la Certificazione verde Covid-19. Serviranno il codice fiscale e i dati della tessera sanitaria. In questo caso il pass sarà consegnato in formato cartaceo o digitale.
E cosa fare se qualcosa ancora non va come dovrebbe? Si può chiedere assistenza tecnica (per esempio sull’uso della piattaforma o delle app), chiamando il call center 800 91 24 91, attivo tutti i giorni dalle 8 alle 20, oppure scrivere a [email protected].
Redazione Nurse Times
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