Dure critiche di Giuseppe Conte al Governo in tema di politica sanitaria.
“Proseguono le nostre audizioni. Abbiamo incontrato il comparto sanità, che sta lanciando un grido di dolore. I tagli sono tali che 7mila medici e 20mila infermieri potrebbero essere costretti ad andare in prepensionamento: una politica scellerata. Bankitalia ha confermato che il rapporto tra gli investimenti in sanità e il Pil è ritornato ai livelli dell’era pre-Covid. Il Governo sta usando gli eroi della pandemia come bancomat: inaccettabile”. Così Giuseppe Conte a margine dell’incontro con i sindacati del personale sanitario nella sede Movimento 5 Stelle, a Roma (video).
“Cosa fa il ministro della sanità di fronte a questa situazione disastrosa? – ha aggiunto Conte -. Dovrebbe porre le sue dimissioni sul tavolo prima di sottoscrivere questa manovra”. Infine l’ex premier ha chiuso con un’ultima battuta sullo sciopero nazionale del 17 novembre, che secondo il Garante dovrebbe essere ridotto: “Il problema non è lo sciopero, ma le ragioni dello sciopero. Quelle ragioni le sottoscriviamo completamente dopo aver esaminato questa manovra di bilancio,m che nasce dall’autorefenzialità del Governo, dal fatto di aver elaborato un progetto disastroso”.
Redazione Nurse Times
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