Il segretario del sindacato, Francesco Lippo, ha rivolto la richiesta all’assessore regionale Luigi Genesio Icardi.
Il sindacato Confintesa Sanità chiede all’assessore della Regione Piemonte, Luigi Genesio Icardi, l’erogazione delle prestazioni aggiuntive. L’associazione ringrazia l’assessore per l’operato fin qui svolto: finalmente nuove assunzioni; il turnover che a singhiozzo comincia a ripartire. Restano le liste d’attesa da smaltire e il personale da potenziare.
Francesco Lippo, segretario provinciale Confintesa Sanità Torino, dichiara:“Purtroppo conosciamo bene il bilancio della Regione e i sacrifici che fanno gli operatori sanitari (medici, infermieri, ostetriche, tecnici di radiologia, operatori socio-sanitari, amministrativi e personale ausiliario) per portare avanti una barca rattoppata in mezzo al mare in tempesta. Il più delle volte questi sacrifici non vengono ripagati e gli operatori sanitari sono stanchi della solita pacca sulla spalla. Un infermiere guadagna meno di un operaio e viene esposto a rischi maggiori. Gli infermieri e gli operatori sanitari si sono dovuti accontentare di un aumento di circa 80 euro lordi mensili, che rispetto al costo della vita restano irrisori. Nel contempo, saltano turni di riposo per coprire malattie e, quando vengono chiamati, sono sempre pronti. Ci vuole il giusto riconoscimento e non la solita pacca sulla spalla. Abbiamo chiesto all’assessore di ripristinare l’erogazione delle prestazioni aggiuntive ex Legge 1/2002 fuori l’orario di lavoro per arginare la momentanea carenza di personale e dare un giusto riconoscimento economico”.
Redazione Nurse Times
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