Home NT News Sanità: come sono ripartite tra le regioni le risorse del Fondo Sanitario Nazionale?
NT News

Sanità: come sono ripartite tra le regioni le risorse del Fondo Sanitario Nazionale?

Condividi
Dirigenti dello Stato, si va verso i 250 euro di aumento
Condividi

Nei giorni scorsi la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha raggiunto l’accordo sul riparto delle disponibilità finanziarie per il Servizio Sanitario Nazionale per l’anno 2021 che complessivamente prevede 2,7 miliardi in più rispetto all’anno precedente.

“Le risorse per il 2021 sono pari a poco meno di 122 miliardi” ha dichiarato il Presidente Massimiliano Fedriga.

Fedriga ha, inoltre, spiegato che sono state ripartite gran parte delle risorse: più di 116 miliardi (ovvero le risorse indistinte, la quota premiale e il fondo per l’abolizione del cosiddetto superticket). Altri fondi di minore entità (farmaci oncologici, altre risorse vincolate o finalizzate) saranno ripartiti in seguito.

Ma come sono ripartite tra le regioni le risorse del Fondo Sanitario Nazionale (FSN)? Esistono forti differenze tra quanto ricevono le regioni in termini procapite. Queste diversità creano controversie.

Due sono i criteri usati per il riparto: l’anzianità della popolazione e la deprivazione sociale.

Tuttavia, “in realtà la deprivazione sociale, intesa come misura di svantaggio in termini di istruzione, lavoro, abitazione e condizioni familiari, non è mai stata inserita tra i criteri di riparto del FSN. Dal 1978 (anno di istituzione del FSN) ad oggi l’ammontare totale da destinare al Fondo è stato determinato in base a scelte di bilancio, partendo dalla spesa dell’anno precedente e incrementandola a seconda delle risorse disponibili” si legge nell’Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani.

Inoltre, lo schema attuale introdotto nel 2011 considera solo, per la determinazione della spesa pro-capite, la composizione anagrafica della popolazione. Da sottolineare che, in realtà, il sistema attuale include formalmente, per la determinazione del totale del FSN e della stessa ripartizione tra regioni un approccio basato sui cosiddetti costi standard: vengono determinate ogni anno le tre regioni “migliori” che fissano lo standard di costo per fornire i livelli essenziali di assistenza.

La tabella con il riparto:

Regioni Quota indistinta 2021
+
Quota premiale
Riparto abolizione così detto Superticket 2021
   
 PIEMONTE 8.531.014.52553.373.798
 V D’AOSTA 244.438.2601.837.803
 LOMBARDIA 19.427.367.650108.267.736
 BOLZANO 1.011.177.9217.008.822
 TRENTO 1.051.817.8308.305.154
 VENETO 9.484.437.16258.438.148
 FRIULI 2.391.056.50613.677.936
 LIGURIA 3.174.296.25719.328.949
 E ROMAGNA 8.723.657.12469.481.248
 TOSCANA 7.301.412.99143.698.648
 UMBRIA 1.730.073.96612.375.259
 MARCHE 2.977.981.85613.381.321
 LAZIO 11.146.791.80346.266.724
 ABRUZZO 2.530.757.14610.791.519
 MOLISE 599.912.1721.680.343
 CAMPANIA 10.888.203.23924.610.602
 PUGLIA 7.633.491.18217.493.198
 BASILICATA 1.094.610.5745.944.835
 CALABRIA 3.675.204.2456.316.847
 SICILIA 9.350.779.47919.256.614
 SARDEGNA 3.159.297.23112.464.496
   
 TOTALE 116.127.779.120554.000.000
Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
ConcorsiLavoroNT NewsRegionaliUmbria

Umbria, al via bando per assunzione di 124 infermieri

Per rispondere al fabbisogno di personale sanitario in Umbria l’Azienda ospedaliera di...

NT NewsRegionaliTrentino

Rsa di Volano (Trento), funziona il nuovo modello di organizzazione del lavoro: più autonomia per infermieri e oss

Ricadute positive sia sul benessere dei lavoratori – meno stress, conflitti e burnout...

Emilia RomagnaMediciNT NewsRegionali

Emilia-Romagna, prorogati fino al 31 dicembre i contratti dei medici impiegati nei Cau

“Come preannunciato nel corso dell’ultimo incontro del tavolo con le organizzazioni sindacali...