Un nuovo studio è stato condotto per identificare le cellule cardiache responsabili della riparazione del danno all’organo dopo l’infarto. Tali cellule “riparatrici” sono una sottopopolazione di fibroblasti cardiaci che giocano un ruolo fondamentale nella creazione della cicatrice di collagene necessaria per evitare la rottura della parete ventricolare.
Lo studio è stato condotto dai ricercatori del Cima e della Clinica Universidad de Navarra (Spagna). La ricerca rivela anche i meccanismi molecolari coinvolti nell’attivazione di queste cellule e nella regolazione della loro funzione.
Questa scoperta, alla quale hanno partecipato ricercatori di base e clinici, consentirà l’identificazione di nuovi bersagli terapeutici e lo sviluppo di terapie mirate che controlleranno il processo di guarigione del cuore dopo l’infarto.
“Utilizzando tecniche di analisi della trascrizione a cellula singola (RNA-seq a cellula singola), abbiamo identificato una sottopopolazione all’interno dei fibroblasti cardiaci, che abbiamo chiamato Fibroblasti cardiaci riparatori (RCF) per il loro ruolo dopo il danno cardiaco”. afferma il prof. Felipe Prósper.
“I fibroblasti cardiaci (CF) hanno un ruolo centrale nel processo di rimodellamento ventricolare associato a diversi tipi di fibrosi. Studi recenti hanno dimostrato che i fibroblasti non rispondono in modo omogeneo alle lesioni cardiache. A causa del set limitato di marcatori di fibroblasti in buona fede, manca ancora una caratterizzazione adeguata dell’eterogeneità della popolazione di fibroblasti in risposta al danno cardiaco. Lo scopo di questo studio era definire l’eterogeneità della FC durante il rimodellamento ventricolare e i meccanismi sottostanti che regolano la loro funzione” scrivono i ricercatori.
Fonti ahajournals.org; blogpinali.wordpress.com
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