Home NT News Caos in pronto soccorso: uomo si spoglia nudo e molesta infermieri e oss
NT News

Caos in pronto soccorso: uomo si spoglia nudo e molesta infermieri e oss

Condividi
Bolzano, medici e infermieri potranno esercitare senza conoscere l'italiano: Fnomceo contraria
Condividi

Ennesimo episodio di violenza ai danni del personale sanitario si è verificato al Pronto Soccorso dell’ospedale San Maurizio di Bolzano, dove un paziente in forte stato di alterazione alcolica ha dato in escandescenze, creando disagi e paura tra infermieri, medici e pazienti.

L’uomo, un 56enne di origine tunisina e senza fissa dimora, è stato trasportato al Pronto Soccorso poco dopo la mezzanotte per un grave stato di ubriachezza. Dopo essere stato sistemato su una barella in attesa di visita, ha iniziato a innervosirsi per i tempi di attesa, provocando il personale sanitario e i pazienti presenti. La situazione è rapidamente degenerata: l’uomo si è spogliato completamente e ha assunto atteggiamenti esibizionisti, arrivando persino a espletare i propri bisogni fisiologici davanti agli altri pazienti, tra cui donne e bambini.

Il personale infermieristico ha immediatamente richiesto l’intervento della sicurezza interna, che ha bloccato l’individuo prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. Sul posto sono giunti gli agenti delle “Volanti”, che hanno preso in custodia il soggetto e lo hanno condotto in Questura. L’uomo è stato denunciato per atti osceni in luogo pubblico e nei suoi confronti è stato emesso un decreto di espulsione con ordine di allontanamento dal territorio nazionale.

Sicurezza negli ospedali: un problema sempre più urgente

L’episodio di Bolzano riaccende i riflettori sul problema della sicurezza nei Pronto Soccorso italiani, sempre più spesso teatro di episodi di violenza contro il personale sanitario. Medici e infermieri lavorano in condizioni di forte stress, aggravate dalla crescente aggressività di alcuni pazienti, spesso sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti.

Il questore Paolo Sartori ha sottolineato l’importanza della presenza delle forze dell’ordine all’interno delle strutture ospedaliere per garantire l’incolumità del personale sanitario e dei pazienti. “La stretta collaborazione tra Polizia di Stato e Autorità sanitarie è fondamentale per intervenire tempestivamente in situazioni critiche e prevenire episodi di violenza”, ha dichiarato.

Aggressioni in ospedale: i numeri di un fenomeno preoccupante

Secondo gli ultimi dati, le aggressioni nei confronti del personale sanitario sono in aumento. Gli operatori del settore chiedono misure urgenti per garantire un ambiente di lavoro sicuro, tra cui l’implementazione di protocolli di emergenza più efficaci, la presenza fissa di personale di sicurezza e l’introduzione di pene più severe per chi si rende protagonista di episodi di violenza in ambito ospedaliero.

L’episodio di Bolzano è solo l’ennesima testimonianza di una problematica che non può più essere ignorata.

Redazione Nurse Times

Articoli correlati

Scopri come guadagnare pubblicando la tua tesi di laurea su NurseTimes

Il progetto NEXT si rinnova e diventa NEXT 2.0: pubblichiamo i questionari e le vostre tesi

Carica la tua tesi di laurea: tesi.nursetimes.org

Carica il tuo questionario: https://tesi.nursetimes.org/questionari

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
CittadinoEsami strumentaliNT News

Lesioni spinali, ENEA sperimenta la stimolazione elettrica wireless delle cellule staminali

La stimolazione elettrica delle cellule staminali in modalità wireless per favorire la...

NT NewsPiemonteRegionali

Torino, trapianto di fegato con tecnica extra-anatomica salva ragazza all’ospedale Molinette

Nei giorni scorsi, all’ospedale Molinette della Città della Salute e della Scienza...

MarcheNT NewsRegionali

Parkinson: nuova terapia con infusione continua di Levodopa all’ospedale Santa Croce di Fano (Pesaro e Urbino)

L’infusione continua sottocutanea di Levodopa è la nuova terapia che si rivolge...