Un team di ricercatori dell’Università Metropolitana di Osaka e dell’Università di Hyogo, in Giappone, hanno sviluppato uno strumento per stimare e prevedere i rischi di cadute tra gli anziani. Il relativo studio è stato pubblicato su Osteoporosis International.
Analizzando 7.726 test fisici e le risposte di 2.381 partecipanti a un questionario di auto-segnalazione noto come Kihon Checklist, i ricercatori hanno identificato diversi fattori di rischio per le cadute. Fattori che vanno oltre quelli comunemente noti, come l’equilibrio e la storia di cadute precedenti.
Nello studio sono stati impiegati metodi statistici avanzati per prevedere con precisione la probabilità di cadute entro un anno. Lo strumento così ottenuto include vari fattori, come età, peso, capacità di equilibrio, storia di cadute e persino salute cognitiva e orale.
L’analisi ha rivelato che, mentre la partecipazione a breve termine a programmi di esercizi non riduceva significativamente il rischio di cadute, la capacità di stare in piedi senza aiuto e di mantenere una buona funzione cognitiva erano forti indicatori di un rischio inferiore.
Redazione Nurse Times
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