Home Medici Piemonte, Opi replicano ad Anaao-Assomed: “Da 30 anni operiamo in ambito di emergenza-urgenza territoriale”
MediciNT NewsPiemonteRegionali

Piemonte, Opi replicano ad Anaao-Assomed: “Da 30 anni operiamo in ambito di emergenza-urgenza territoriale”

Condividi
Autonomia infermieri, Opi Piemonte replicano ad Anaao-Assomed: "Da 30 anni operiamo in ambito di emergenza-urgenza territoriale"
Paramedics and female doctor pulling hospital trolley.
Condividi

Non solo Nursing Up. Anche il Coordinamento degli Ordini piemontesi risponde al sindacato medico Anaao-Assomed sulla questione degli algoritmi clinico-assistenziali.

“Il 27 marzo di quest’anno ricorrono i trent’anni dal primo decreto del presidente della Repubblica che sancisce l’attività infermieristica in ambito di emergenza-urgenza territoriale. La letteratura scientifica internazionale di sistemi di emergenze, non solo europei ma del mondo intero, evidenziano che gli esiti dei pazienti trattati da team infermieristici siano equiparabili a quelli trattati da team medici. Quindi risulta chiaro che il servizio non mette a repentaglio la sicurezza dei cittadini e degli operatori”.

Così Massimiliano Sciretti, presidente di Opi Torino e del Coordinamento regionale Opi, a nome degli Ordini delle professioni infermieristiche del Piemonte, replica al sindacato medico Anaao Assomed sulla decisione del Dipartimento interaziendale, il quale ha indicato una serie di algoritmi clinico-assistenziali che consentono agli infermieri di gestire alcune condizioni cliniche in modo autonomo. Una replica che si aggiunge a quella del sindacato infermieristico Nursing Up.

Gli Opi del Piemonte rispediscono quindi al mittente i dubbi sollevati dal sindacato medico sia per quanto riguarda le procedure da compiere in caso di emergenze che per le eventualità responsabilità sotto il profilo medico-legale. “Noi crediamo in un sistema multiprofessionale che valorizzi tutti le figure che operano nella complessità delle reti dell’emergenza-urgenza, settore in cui l’autonomia e l’agire professionale dell’infermiere sono riconosciute dalle maggiori società scientifiche italiane: Simeu, Irc, Siet, Sims, Aniarti”, aggiunge Sciretti.

“Siamo a disposizione – concludono gli Opi piemontesi – per confronti a vari livelli istituzionali e con interlocutori rappresentanti del volontariato e dei sindacati, con l’obiettivo di rispondere alle necessità di salute dei cittadini in regime di urgenza-emergenza”.

Redazione Nurse Times

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
NT News

“Posso fare sesso con tua figlia di 5 anni?”: medico di famiglia del Michigan incastrato dalla mamma sotto copertura

Operazione sotto copertura della Port St. Lucie Police: messaggi inquietanti sul dark...

Abusi sessuali su minore disabile: infermiere condannato
LombardiaNT NewsRegionali

Monza: ostetrica condannata per omicidio colposo, neonata morta dopo parto in casa

La sentenza del Tribunale di Monza: negligenza, mancato monitoraggio e linee guida...

Asp Solidarietà - Mons. D. Cadore di Azzano Decimo (Pordenone): avviso di selezione per 3 posti da infermiere
Friuli Venezia GiuliaNT NewsRegionali

Valentina, 46 anni, cade in bagno e muore in ospedale prima delle dimissioni: 5 sanitari indagati

Indagini a Pordenone dopo il decesso di Valentina Salmistraro: autopsia disposta e...

AlimentazioneCittadinoNT NewsSalute Mentale

Dolcficanti e declino cognitivo: lo studio sul possibile collegamento

Alcuni sostituti dello zucchero potrebbero avere conseguenze inaspettate sulla salute cerebrale a lungo...