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Aumento mortalità per associazione trimetoprim / sulfametossazolo

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Una ricerca del British Medical Journal potrebbe cambiare la logica di somministrazione di una coppia di principi attivi con azione batteriostatica: trimetoprim / sulfametossazolo. L’efficacia di questo binomio si espleta grazie al fatto che entrambi i farmaci bloccano il ciclo metabolico dell’acido folico nei batteri e sono molto più attivi assieme di quanto non sia ciascuno da solo.

Il trimetoprim / sulfametossazolo è attivo nei confronti di una gran parte dei germi gram + e gram – ma è inattivo contro gli anaerobi.

Il trimetoprim è indicato per il trattamento delle infezioni non complicate del tratto urinario causato da ceppi sensibili di Escherichia coli, Proteus mirabilis, Klebsiella pneumoniae, Enterobacter spp., stafilococchi coagulasi-negativi, compreso Staphylococcus saprophyticus. Il sulfametossazolo è una molecola appartenente alla classe dei sulfamidici. Il suo gold-standard di utilizzo è per shigellosi, infezioni delle vie  urinarie e otite media. In associazione con  sulfametossazolo ha largo impiego per polmoniti batteriche riacutizzate da Pneumocystis jirovecii (ex carinii), ma anche in casi di pielite, cistite, prostatite, uretrite; n associazione a sulfametossazolo è indicato nella terapia delle infezioni dell’apparato digerente sostenute da Shigella, Salmonella typhi e paratyphi e nel trattamento di altre enteriti da germi sensibili.

È stato rilevato, da una ricerca del British Medical Journal,   un aumento del rischio di morte improvvisa in specifiche popolazioni. Questo particolare studio ha raccolto i dati per più di 17 anni, dal 1994 fino al 2012, e ha incluso pazienti di età o più anziani di 66 anni che sono stati trattati sia con un enzima di conversione dell’angiotensina (ACE) o del recettore dell’angiotensina (ARB) e poi improvvisamente morti entro 7 o 14 giorni dall’inizio del trattamento in regime ambulatoriale con un antibiotico orale.

Lo studio condotto per 17 anni con l’analisi di ben 1,5 milioni di pazienti inclusi in studio ha rilevato che quasi 40.000 morì improvvisamente dopo l’inizio del trattamento antibiotico per via orale. Gli individui che assumono ACE inibitori  che poi iniziano il trattamento con trimetoprim / sulfametossazolo moriranno improvvisamente entro 7 – 14 giorni.

CALABRESE Michele

Sitografia e Bibliografia:

www.msd-italia.it

www.pharmamedix.com

Douglas M. Anderson, A. Elliot Michelle, Mosby’s medical, nursing, & Allied Health Dictionary sesta edizione, New York, Piccin, 2004

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