In rappresentanza della Federazione è intervenuta la vicepresidente Ausilia Pulimeno.
Si è svolta oggi, presso la Commissione Affari sociali della Camera, l’audizione della Federazione nazionale degli Ordini degli infermieri (Fnopi), che rappresenta gli oltre 440mila infermieri presenti in Italia, sul cosiddetto Sunshine Act, la proposta di legge “Disposizioni in materia di trasparenza dei rapporti tra le imprese produttrici, i soggetti che operano nel settore della salute e le organizzazioni sanitarie”. L’audizione (vedi allegato) e il testo della proposta di legge sono pubblicate sul sito www.fnopi.it.
Ausilia Pulimeno (foto), vicepresidente della Federazione, ha sottolineato che il coinvolgimento dell’infermiere nella trasparenza prescrittiva e nei rapporti della sanità con le imprese non è diretto come quello del medico prescrittore, ma non per questo è meno rilevante: “È infatti l’infermiere che, dovendo garantire con approccio autonomo, responsabile e personalizzato la terapia prescritta e l’uso corretto e mirato di dispositivi e apparecchiature mediche, verifica e materializza quell’aderenza terapeutica che, se la prescrizione è efficace ed effettivamente personalizzata, riguarda più che altro la capacità del paziente di seguire le indicazioni per la sua cura. Se così non è, si trasforma in una cartina di tornasole di eventuali interessi e forme di mancata trasparenza, che hanno inquinato l’utilizzo del farmaco, del dispositivo e dell’apparecchiatura medica”.
Secondo la Fnopi non si tratta solo di combattere la corruzione, bensì di lavorare per l’integrità in tutte le sue forme: dal mancato rispetto dei diritti dei cittadini (la prima forma di illegalità) alla sicurezza dei luoghi di cura, dai conflitti di interesse ai contratti di fornitura, dal caos amministrativo al rispetto dei contratti di lavoro. La valutazione delle performance delle aziende sanitarie non può prescindere dal monitoraggio di elementi propri della trasparenza e della legalità.
“Quello che gli infermieri chiedono – ha concluso Pulimeno nell’audizione – è l’intervento delle istituzioni che codifichi e normi la possibilità di dare trasparenza, continuità e appropriatezza a tali percorsi, anche agendo sullo sviluppo dei professionisti per renderli pieni e liberi coautori in questo percorso di vigilanza e riforma”.
Redazione Nurse Times
ALLEGATO: Position paper Fnopi
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