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Asl Torino 4 nella bufera: maltrattamenti e appalti truccati. Ma anche assenteismo: dall’estetista o al campo da golf, anziché al lavoro. 38 gli indagati

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Timbravano il cartellino in ospedale, ma poi andavano a giocare a golf, o al centro estetico per sottoporsi a trattamenti di bellezza. C’è anche questo nell’inchiesta della Procura di Ivrea sul trattamento dei pazienti, nonché sulla gestione delle gare d’appalto e dei concorsi per il personale sanitario in Asl Torino 4. Un’inchiesta, coordinata dai pm Alessandro Gallo e Valentina Bossi, che vede complessivamente 38 persone indagate per vari reati.

Figura centrale per una serie di promozioni sospette sarebbe Carla Fasson, ex dirigente della Dipsa (Direzione delle Professioni sanitarie), che è stata anche due settimane agli arresti domiciliari. È imputata principalmente per episodi di rivelazione e diffusione del segreto di ufficio al fine di favorire i candidati più graditi per i concorsi. Avrebbe passato loro le domande e tentato di scoraggiarne altri.

Solo tra maggio e settembre 2022 sarebbero 18 le procedure concorsuali “alterate”, secondo l’accusa. E tra le nomine “sospette” figurano quelle di figure apicali e dirigenziali. È il caso, ad esempio, del coordinatore del laboratorio d’analisi degli ospedali di Ivrea e Chivasso o delle Radiologia territoriale. In questi casi divulgò ai candidati, attraverso WhatsApp o addirittura via mail, “notizie che dovevano rimanere segrete”, spesso riguardanti quesiti o argomenti oggetto delle diverse prove.

La dottoressa Fasson, inoltre, sarebbe risultata presente 15 volte in azienda, quando invece era altrove. Ad esempio “per incontrare un soggetto estraneo all’Asl col quale intratteneva una relazione”, sostengono i pm. Oppure per andare “dalla parrucchiera o dall’estetista”. Sarebbestata coperta dal direttore generale dell’epoca, Stefano Scarpetta, anche lui indagato per non aver preso provvedimenti. Per entrambi l’accusa è quella di truffa.

A proposito di relazioni sentimentali, va anche registrata una contestazione simile. È quella che ha investito Carlo Bono, attuale direttore del Distretto sanitario di Settimo Torinese, il quale, “essendo creditore dell’azienda Cm Service, che aveva ottenuto un appalto in un Rsa di San Mauro Torinese, chiedeva ai vertici della stessa (anche loro indagati, ndr) di assumere una donna con la quale aveva un rapporto sentimentale”.

Deve rispondere di truffa anche il dottor Libero Tubino, ex primario di Otorinolaringoiatria dell’ospedale di Chivasso. Nove volte in altrettanti mesi si sarebbe fatto bollare il badge da una collega, simulando così la presenza sul posto di lavoro, per poi andare a giocare a golf. A tradirlo, il gps del suo telefono, che agganciava proprio le celle di un campo da golf.

Tra gli indagati, anche un’infermiera, un primario e i vertici della società Cm Service di Cascinette d’Ivrea, accusati di maltrattamenti sui pazienti dell’ospedale di Settimo Torinese. Secondo gli investigatori, il personale li avrebbe sottoposti a sedazione notturna per permettere agli infermieri di turno di dormire. In alcuni casi li avrebbero lasciati privi di farmaci, oltre che sporchi, nonostante gli allarmi lanciati dagli stessi pazienti con i campanelli.

Al centro dell’inchiesta ci sono gli appalti per la gestione dei servizi infermieristici dell’ospedale di Settimo Torinese. Tra il giugno del 2021 e il marzo 2023 le gare sono state affidate sempre alla Cm Service, con otto affidamenti urgenti in proroga, per un totale di 12,4 milioni di euro. I vertici delle due società sono indagati per turbativa d’asta. Verici nei quali figurano il liquidatore della società che gestisce l’ospedale, Alessandro Rossi, e l’attuale presidente dell’Ordine dei commercialisti di Torino, Luca Asvisio, indagato nel ruolo di consulente della società.

Sotto la lente della Procura di Ivrea ci sono poi l’affidamento di due Rsa (una a San Mauro e una a Settimo) e una gara per il carcere di Torino, oltre a due episodi di corruzione legati al passaggio di informazioni riservate sui bandi in cambio dell’assunzione di conoscenti.

L’elenco completo degli indagati

Massimo Cassinelli, amministratore di fatto di Cm Service
Rita Carmela Conversa, presidente e legale rappresentante di Cm Service
Michele Scusello, responsabile del personale di Settimo per Cm Service
Mia Damian Toader, infermiera professionale all’ospedale di Settimo
Tullia Baietto, primario reparto Lungodegenti dell’ospedale di Settimo
Alessandro Rossi, amministratore unico di Saapa
Luca Asvisio, liquidatore e consulente di Saapa
Fabrizio Mondello, liquidatore di Saapa
Mauro Milan, avvocato consulente di Saapa e Cm Service
Alessandra Comoglio, dirigente dell’Asl Torino 4
Francesco Pellegrino, preposto alla gestione tecnica di Cm Service
Carlo Bono, direttore del distretto di Settimo (Asl Torino 4)
Angela Maria Spagone, direttrice della Rsa Mezzaluna di San Mauro Torinese
Carla Fasson, dirigente del Dipsa (Asl Torino 4)
Mariella Forma, dipendente dell’Asl Torino 4
Dario Fornasieri, dipendente dell’Asl Torino 4
Giuseppe Salerno, dipendente dell’Asl Torino 4
Maurilia Ognibene, dipendente dell’Asl Torino 4
Enzo Bertellini, dipendente Spresal (Asl Torino 4)
Massimo Gai, dipendente Spresal (Asl Torino 4)
Maria Grazia Gazzera, dipendente dell’Asl Torino 4
Barbara Arnodo Cava, dipendente Spresal (Asl Torino 4)
Letizia Maria Bergallo, direttrice Spresal (Asl Torino 4)
Claudia Griglione, dipendente dell’Asl Torino 4
Barbara Manea, dipendente dell’Asl Torino 4
Rosa Galantucci, dipendente dell’Asl Torino 4
Catia Lasagna, dipendente dell’Asl Torino 4
Simone Carta, dipendente dell’Asl Torino 4
Maria Stella Manoti, dipendente dell’Asl Torino 4
Matteo Voulaz, dipendente dell’Asl Torino 4
Paola Rossetto, dipendente dell’Asl Torino 4
Luca Brachet Cota, dipendente dell’Asl Torino 4
Serse Negro, dipendente e sindacalista dell’Asl Torino 4
Stefano Piero Scarpetta, ex direttore generale dell’Asl Torino 4
Andrea Fiorillo, dirigente dell’Asl Torino 4
Stefano Loss Robin, ex direttore amministrativo dell’Asl Torino 4
Antonella Esposito, direttore del Personale di Città della Salute
Libero Tubino, primario del reparto di Otorinolaringoiatria dell’ospedale di Chivasso, ora in pensione
CM Service Srl, cooperativa di Cascinette d’Ivrea, leader nel settore del Facility management

Redazione Nurse Times

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