Il chirurgo Andrea Droghetti ha messo a punto una tecnica innovativa e mininvasiva: il defibrillatore in tasca anatomica. La procedura di impianto sottocutaneo di questo defibrillatore sta riscontrando un grandissimo successo anche a livello internazionale.
Droghetti, come è riportato sulla Gazzetta di Mantova, è responsabile delle attività di chirurgia toracica di Mantova e Cremona e ha una importante esperienza di chirurgia oncologica polmonare. La sua nuova tecnica di impianto modifica significativamente la versione originale e ne riduce l’invasività.
Ogni anni sono circa 50mila le persone in Italia che hanno un arresto cardiaco. La tasca toracica diviene ora una tasca anatomica intermuscolare.
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