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Massimo Randolfi

App per monitorare sicurezza vaccini in soggetti fragili

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Pfizer annuncia l'efficacia di vaccino contro il Covid
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È in arrivo anche in Italia un’app per monitorare la sicurezza dei vaccini nei soggetti fragili. Il progetto di monitoraggio sulla sicurezza dei vaccini anti-COVID-19, finanziato dall’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA), avrà la durata di due anni e permetterà, tramite una web app utilizzata in 11 Paesi europei, di monitorare le reazioni avverse (quindi la sicurezza) a breve e lungo termine, nonché l’efficacia, dei vaccini anti COVID-19 in categorie speciali di pazienti. Categorie come, ad esempio come le donne in gravidanza, i bambini e gli adolescenti, i pazienti immunocompromessi e le persone con storia di allergia o pregressa infezione da SARS-COV-2.

“Queste – spiega in una nota che riporta Ansa il presidente Sif Giorgio Racagni – sono infatti le categorie di persone fragili che sono state escluse da gran parte degli studi pre-marketing sui vaccini anti COVID-19. Per questo motivo, il monitoraggio nella fase attuale di avvenuta commercializzazione, è assolutamente fondamentale. Nell’attuale situazione è infatti essenziale stabilire rapidamente i profili di rischio-beneficio dei vaccini che rappresentano l’unica arma efficace contro il virus”.

A condurre il progetto l’olandese Utrecht University Medical Center. È stato costituito un apposito network italiano, coordinato dall’Università di Verona, con il coinvolgimento di diversi centri vaccinali, centri accademici e centri regionali di Farmacovigilanza, assieme alla Sif, Società Italiana Medicina Generale e Associazione Nazionale dei Malati Reumatici.

Le persone vaccinate che aderiscono allo studio dovranno eseguire la registrazione alla web app entro 48 ore dal vaccino e compilare un questionario elettronico di base, a cui seguirà l’invio temporizzato di questionari via e-mail a 1 e 3 settimane dalla prima dose e dalla seconda dose, e poi a 3 e a 6 mesi dalla prima dose, per controllare gli effetti a lungo termine e l’eventuale comparsa di infezione da SARS-COV-2.
   

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