Ieri, giovedì 20 maggio, la giornata “All for One Health”.
Migliorare la prevenzione, rafforzare la preparazione e la risposta a possibili minacce per la salute con strategie di One Health. Questa la sfida dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss), che partecipa alla Settimana europea della sanità pubblica (17-21 maggio).
L’Iss, grazie alla pluralità di competenze presenti al suo interno, ha avviato da tempo collaborazioni multidisciplinari e azioni congiunte, trasversali ai suoi settori di ricerca di riferimento, per promuovere l’approccio One Health necessario a far fronte alle sfide presenti e future. Da tempo, infatti, i ricercatori dell’Istituto sono coinvolti in molte iniziative interdisciplinari e intersettoriali, con l’obiettivo di sviluppare governance e policies sia nell’abito della conoscenza scientifica e della formazione sia attraverso il rafforzamento del lavoro in rete, grazie allo scambio di dati e informazioni.
Nel suo Piano strategico 2021-2023, l’Istituto Superiore di Sanità intende promuovere la crescita della capacità multidisciplinare necessaria per le sfide sanitarie complesse a livello nazionale e internazionale, affrontando le lacune rilevanti nella ricerca, networking, integrazione e formazione, attraverso la valorizzazione di tutti i settori coinvolti, inclusi l’ambiente e i settori socioeconomici e la partecipazione di cittadini e comunità tra gli stakeholder, al fine di garantire il pieno impatto della One Health.
Ciò garantirà il contributo della One Health alle strategie di prevenzione, preparazione e risposta contro i rischi per la salute. Il “Manifesto Iss One Health” sarà presto disponibile per condividere una visione globale, obiettivi e strategie e promuovere collaborazioni.
Redazione Nurse Times
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