Aggressione a soccorritori, infermieri e medici del 118 a Foggia: il SIIET condanna e prende posizione contro le dichiarazioni “fuori luogo” del SIS 118

Redazione Nurse Times20 Ottobre 20252 min di lettura

La Società Italiana degli Infermieri di Emergenza (SIIET), attraverso un comunicato, esprime netta condanna per l’ennesima aggressione subita dagli operatori del 118 a Foggia e prende posizione contro le “dichiarazioni fuori luogo del Presidente della SIS 118 Balzanelli“

Riportiamo integralmente il comunicato stampa del Comitato Direttivo SIIET:

“Le recenti dichiarazioni del Presidente della SIS 118, successive al gravissimo episodio di violenza avvenuto a Foggia ai danni di operatori dell’emergenza, risultano non solo fuori luogo e speculative, ma francamente aberranti.

In un momento in cui sarebbe stato doveroso esprimere solidarietà umana e professionale nei confronti degli operatori aggrediti e minacciati — operatori che oggi vivono, lasciati soli e senza alcun supporto, nella paura di ulteriori ritorsioni — non è stata pronunciata una sola parola di vicinanza o condanna.

Al contrario, si è assistito a un intervento improntato a logiche anacronistiche e di casta, che finiscono per giustificare l’ingiustificabile: atti di violenza contro chi presta servizio con dedizione e professionalità.

Qui non si tratta di un confronto dialettico costruttivo sulle idee o sull’organizzazione del sistema dell’emergenza, ma di un’inaccettabile speculazione sulla pelle di chi è stato aggredito mentre svolgeva il proprio lavoro al servizio dei cittadini.

La Società Italiana degli Infermieri di Emergenza (siiet.org), nell’esprimere la propria piena solidarietà agli operatori coinvolti, condanna con fermezza queste continue e indegne aggressioni al personale sanitario dei servizi di emergenza.

SIIET invita i Direttori Generali delle ASL competenti e il Direttore del 118 della provincia di Foggia a intraprendere tutte le iniziative necessarie per garantire sicurezza e tutela a operatori che, secondo numerose segnalazioni dei nostri soci, sono quotidianamente esposti a episodi di aggressione e intimidazione.

La violenza contro il personale sanitario — che si tratti di medici, infermieri, soccorritori o volontari — non può mai trovare giustificazione né attenuanti.

In queste situazioni non possono e non devono esistere contrapposizioni professionali: SIIET esprime totale disponibilità al dialogo e alla collaborazione per contribuire alla risoluzione delle gravi criticità di sicurezza che affliggono chi ogni giorno opera in prima linea per tutelare la salute dei cittadini”.