Home Regionali Abruzzo Abruzzo. Nominato un medico alla presidenza della commissione del concorso per infermiere
AbruzzoInfermieriPolitica & SindacatoRegionali

Abruzzo. Nominato un medico alla presidenza della commissione del concorso per infermiere

Condividi
concorso
Condividi

Ancora una volta i Direttori Generali delle varie Asl italiane si dimenticano dell’evoluzione professionale infermieristica e della dirigenza, nominando come presidente della commissione del concorso per infermieri un laureato in medicina e chirurgia

Succede in Abruzzo presso la ASL 2 Lanciano – Vasto – Chieti con la pronta protesta dei sindacati nello specifico ANDPROSAN (Associazione Sindacale rappresentante la Dirigenza delle Professioni Sanitarie) – Associata COSMED, NURSING-UP.

La Deliberazione contestata è la n. 503 del 7 aprile 2022.
“Probabilmente si è trattato di un “refuso” – scrivono nella nota i sindacati – o di una “disattenzione”. Al riguardo riteniamo opportuno richiamare il DPR 220/2001 – Regolamento recante disciplina concorsuale del personale non dirigenziale del Servizio sanitario nazionale che all’Art. 44 – c. 3 specifica “… omissis … La presidenza è affidata a personale in servizio presso l’azienda che bandisce il concorso con qualifica di dirigente sanitario per il profilo di collaboratore professionale sanitario … omissis”.

“Pur comprendendo – continua – la possibile “lettura storica” della norma da parte dei Competenti Uffici, ci permettiamo di portare alla Sua attenzione le evoluzioni normative e formative che hanno interessato le Professioni Sanitarie (es. l. 251/2000 e l. 43/2006) e gli adeguamenti contrattuali (comparto e dirigenza), a partire dal riconoscimento della figura dirigenziale, inserita a pieno titolo nella Dirigenza Sanitaria. Pertanto è evidente che la Dirigenza Sanitaria citata va intesa quella di riferimento per le professioni sanitarie (nel caso specifico l’area infermieristico-ostetrica). Non è una questione di “lobby professionale” ma molto più semplicemente una questione di caratterizzazione e specificità professionale, difficilmente mutuabile con professionisti sicuramente di alto profilo, ma con altri livelli formativi che abilitano ad altre attività professionali, pertanto non in possesso delle necessarie conoscenze e competenze per lo svolgimento della fondamentale “funzione notarile” di un Presidente di Commissione”.

Nella nota i sindacati chiedono al Direttore Generale di rivedere l’Atto con l’individuazione del Presidente di Commissione (titolare e supplente) tra i Dirigenti delle Professioni Sanitarie – Area Infermieristico – ostetrica – di cui alla l. 251/2000 e alla l. 43/2006 presenti in Azienda e/o nelle Aziende limitrofe.

Redazione NurseTimes

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
AbruzzoEmilia RomagnaNT NewsRegionaliVeneto

Trapianto “samaritano” di rene riuscito tra Padova, Bologna e L’Aquila

Il governatore veneto Zaia: “Segnale forte di una sanità efficiente e ben...

CampaniaNT NewsRegionali

Salerno, nuovo scandalo in Rsa: dopo i maltrattatamenti, ecco il raggiro per depredare un’anziana

I carabinieri del Nas, su disposizione del gip del Tribunale ordinario di...

NT NewsRegionaliVeneto

Treviso, uomo tornato dal Congo muore per sospetta febbre emorragica. Il virus misterioso potrebbe essere una forma grave di malaria

Andrea Poloni (foto), 55enne di Trevignano (Treviso) recentemente rientrato da un viaggio in Congo,...