Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa della Federazione nazionale Ordini professioni infermieristiche.
Ogni persona ha diritto ad accedere all’assistenza socio-sanitaria, e garantirlo a chi è più vulnerabile deve diventare per gli enti pubblici un obiettivo prioritario. Per farlo è necessario mettere in campo attività, programmi e progetti, sia a livello nazionale che internazionale, finalizzati a migliorare le conoscenze sulle disuguaglianze di salute sociali e proporre modelli di intervento di integrazione sociosanitaria, di inclusione e di tutela della dignità e dei diritti, per un’equità di accesso alla salute da parte dei gruppi socio-economici vulnerabili.
Da questa mission nasce l’intesa tra la Federazione nazionale Ordini professioni infermieristiche (FNOPI) e l’Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e per il contrasto delle malattie della povertà (INMP), che hanno sottoscritto un protocollo d’intesa biennale finalizzato a rendere l’assistenza sempre più vicina e proattiva.
Nel protocollo d’intesa i due enti, entrambi vigilati dal ministero della Salute, si sono impegnati a collaborare per garantire assistenza sanitaria e sociosanitaria alle popolazioni migranti e alle persone che vivono in condizione di vulnerabilità socioeconomica. La collaborazione si tradurrà nell’esportare modelli di presa in carico delle popolazioni vulnerabili, con particolare attenzione all’accessibilità dei servizi. Fondamentale è l’aspetto della formazione dei professionisti sanitari e dello sviluppo di attività di ricerca e di divulgazione.
“Promuovere un’assistenza sempre più omogenea e accessibile, che possa cioè raggiungere chiunque abbia bisogno, è nel Dna dell’infermiere di famiglia e comunità, che svolge un ruolo chiave nel mettere in connessione la persona assistita con la rete dei servizi disponibili, anche attraverso attività di orientamento e di educazione sanitaria – dichiara la presidente FNOPI, Barbara Mangiacavalli -. La collaborazione con INMP, che si è già tradotta in progetti di successo nella provincia di Biella e che a breve interesserà anche quella di Catanzaro, diventa quindi strategica nella promozione di modelli di intervento innovativi e di buone pratiche per una salute realmente alla portata di tutti”.
Afferma il direttore generale di INMP, Cristiano Camponi: “Creare una sanità più accessibile, più inclusiva e più vicina alle persone. Questo è il mandato dell’INMP, affidatoci dal ministero della Salute. Lo realizziamo andando nelle aree dove l’accesso ai servizi è più difficile, attraverso lo sviluppo di modelli di intervento sostenibili che possano realmente raggiungere le persone più esposte a vulnerabilità sociale ed economica. Il protocollo con FNOPI permette di rafforzare ancor più il nostro operato, mettendo in risalto l’importanza di figure professionali, come quella dell’infermiere di famiglia e comunità, essenziali e strategiche per intercettare bisogni di salute ancora sommersi, e di offrire risposte appropriate, come già dimostrato nel progetto che stiamo portando avanti a Biella”.
Redazione Nurse Times
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