Avrebbe somministrato Fentanyl per errore a una paziente 90enne, causandone la morte. Per questo la Procura di Ravenna ha chiesto il rinvio a giudizio per omicidio colposo aggravato, in quanto compiuto nell’esercizio della professione sanitaria, di un’infermiera 26enne di una clinica ravennate.
Secondo quanto riportato dai due quotidiani locali il Resto del Carlino e Corriere Romagna, l’anziana era stata ricoverata il 3 gennaio del 2023. Poi le sarebbe stato applicato un cerotto a base di Fentanyl al posto di quello che invece le era stato prescritto per una delle patologie di cui soffriva. Il 5 gennaio le sue condizioni si erano aggravate, richiedendo l’intervento del 118. Nulla da fare: nella notte, il decesso, a causa di una crisi respiratoria.
Stando ai risultati dell’autopsia, la quantità di Fentanyl somministrata era stata sufficiente a uccidere la donna. Per la Procura, in realtà, quel cerotto era destinato a un’altra paziente della stessa clinica, deceduta giusto due giorni prima del ricovero della 90enne. Mercoledì mattina, davanti al giudice per l’udienza preliminare, la difesa ha chiamato in udienza l’assicurazione della clinica. L’avvocato dei famigliari della defunta, invece, ha chiamato il responsabile civile della struttura.
Redazione Nurse Times
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