Al Pronto soccorso dell’ospedale San Paolo di Napoli un infermiere è stato aggredito mentre era in corso la gestione di un sospetto caso di meningite. L’episodio di violenza si è verificato in un momento particolarmente delicato, cioè quando il personale sanitario aveva attivato i protocolli per il contenimento del rischio infettivo. A denunciare l’accaduto è stata l’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate.
Stando a quanto riferito da alcuni operatori in servizio, il paziente era stato isolato e erano state avviate tutte le misure di profilassi previste per la tutela di operatori e degenti. L’efficacia di tali procedure sarebbe stata però contemessa in discussione dai parenti di un’altra paziente presente in Pronto soccorso, che avfrebbero preteso l’immediata dimissione della loro congiunta.
Il confronto col personale, che tentava di fornire spiegazioni e rassicurazioni sarebbe presto degenerato: prima urla e insulti, poi le minacce e infine l’aggressione fisica. Un infermiere, coplita da un pugno al torace, è stato sottoposto ad accertamenti medici. Per riportare la calma sono intervenute le forze dell’ordine, che hanno identificato i responsabili della violenza.
Redazione Nurse Times
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