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Cuneo, minacciò di morte un infermiere di Triage: condannato a 7 mesi di reclusione

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Con sentenza pronunciata lo scorso 24 ottobre è stato condannato a sette mesi di reclusione un uomo di origini marocchine che il 14 giugno 2023 aveva minacciato di morte un infermiere del Triage all’ospedale Santa Croce di Cuneo. A scatenarne la rabbia fu l’attesa di circa 20 minuti, a suo dire troppo lunga, sulla barella dove era stato sistemato dopo essersi presentato in Pronto soccorso, lamentando una sciatalgia.

Le immagini dalla telecamera di sorveglianza hanno confermato lo stato di agitazione del paziente, che continuava a sbattere il proprio cellulare sul banco del Triage, gesticolando con fare aggressivo in direzione dell’infermiere. In aula una collega della vittima, chiamata a testimoniare, ha confermato che era già stato in Pronto soccorso per un mal di schiena: “Non aveva priorità rispetto ad altri. Sicuramente aveva male, ma più che altro era in un forte stato di agitazione”.

Questa la ricostruzione dei fatti fornita dall’infermiere aggredito: “Era venuto verso di me con fare minaccioso. Non era la prima volta che lo vedevo. Non ricordo esattamente che cosa mi disse, ma si lamentò del dolore. Io cercai di tranquillizzarlo. Non mi mise le mani addosso”. 

Chiamato a testimoniare anche il coordinatore infermieristico del Pronto soccorso, che intervenne per cercare di calmare l’uomo. Anche lui ha confermato i fatti, a seguito dei quali è stata pronunciata la condanna a sette mesi. In considerazione della recidiva, il pm aveva chiesto invece un anno di reclusione: “Aveva un patologia non impegnativa e già stava assumendo una terapia per questo. Avrebbe potuto prendere le pastiche che aveva e aspettare il proprio turno, senza pretendere di passare avanti ad altri”.

Redazione Nurse Times

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