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Infermiere arrestato per furto di morfina in ospedale: la condanna di Opi Como

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Col seguente comunicato stampa Opi Como prende posizione sulla vicenda che ha visto protagonista un infermiere dell’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia, arrestato per aver sottratto fiale di morfina dal deposito dei farmaci.

In merito ai recenti fatti di cronaca, Opi Como – per voce del presidente del Consiglio direttivo, della Commissione d’Albo e di tutta la comunità infermieristica del nostro territorio – esprime profonda preoccupazione e totale dissociazione rispetto ai comportamenti che vedono coinvolto un infermiere operante nella nostra provincia.

Pur nel pieno rispetto del principio di presunzione di innocenza e in attesa degli esiti delle indagini in corso, riteniamo doveroso prendere posizione con fermezza e chiarezza. I fatti riportati, qualora confermati, costituirebbero una grave violazione dei principi etici, deontologici e professionali che regolano la nostra professione.

Il Codice deontologico dell’infermiere afferma con chiarezza che l’infermiere è tenuto a operare con trasparenza, integrità, responsabilità e rispetto della legalità, ponendo sempre al centro la tutela della persona assistita e l’interesse pubblico.

L’infermiere è e deve restare presidio di fiducia, sicurezza e cura. Per questo motivo ogni condotta che si discosta da tali valori fondamentali non può essere giustificata, né tollerata, a tutela della dignità della professione e della fiducia che i cittadini ripongono in noi.

Come Ordine, seguiremo con attenzione l’evolversi della vicenda e, se necessario, attiveremo l’iter disciplinare previsto dal nostro regolamento, in coerenza con la normativa vigente e nel pieno rispetto delle garanzie procedurali.

Alla cittadinanza rivolgiamo un messaggio chiaro: i comportamenti individuali oggetto di indagine non rappresentano la professione infermieristica, che ogni giorno si fonda su passione, sacrificio dedizione. La stragrande maggioranza degli infermieri opera con competenza e onestà, anche in contesti complessi e difficili. È nostro dovere difendere e valorizzare la figura dell’infermiere, essenziale nel sistema sanitario punto di riferimento insostituibile per la salute della comunità.

Redazione Nurse Times

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