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“Infermieri Bari”, nasce la prima rete territoriale di liberi professionisti

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In un contesto che vede la professione infermieristica a un bivio tra innovazione e crisi di identità nasce a Bari un progetto che ambisce a diventare un modello di riferimento per tutta Italia. Si chiama “Infermieri Bari” ed è la prima rete territoriale di infermieri liberi professionisti strutturata su principi di autonomia, trasparenza e collaborazione. A guidare questa iniziativa è il dottor Michele Nanocchio, infermiere libero professionista, membro del Consiglio di indirizzo generale di Enpapi e da anni impegnato nella promozione di una cultura professionale più consapevole e sostenibile.

Una risposta concreta a sfide vecchie e nuove

Il progetto nasce da un’esigenza che molti colleghi conoscono bene: uscire dall’isolamento lavorativo e contrastare fenomeni come il lavoro sommerso, la concorrenza al ribasso e la dipendenza quasi totale dal canale del medico di medicina generale per l’accesso alle cure domiciliari.

Spiega Nanocchio: “L’infermiere libero professionista è spesso percepito come un’alternativa residuale. Noi vogliamo che diventi una scelta autorevole e visibile, con regole condivise e un’identità chiara. È tempo che la nostra figura professionale sia riconosciuta per il valore che esprime, non solo per le prestazioni che eroga”.

La struttura della rete

“Infermieri Bari” si fonda su un regolamento interno trasparente e su un modello organizzativo semplice, ma efficace. La rete è aperta a tutti gli infermieri in possesso di partita Iva e regolarmente iscritti all’Opi. Ogni membro contribuisce con una quota annuale destinata a sostenere costi di promozione, gestione del sito web e materiali comuni.

Un direttivo eletto democraticamente – attualmente composto dal presidente Michele Nanocchio, dal segretario organizzativo Davide Francesco Romito e dal tesoriere Luigi Cazzato – si occupa di coordinare le attività e garantire la corretta applicazione delle regole.

Come funziona “Infermieri Bari”

Il cuore operativo del progetto (Infermieri Bari” è una piattaforma digitale (in fase di lancio) che consentirà ai cittadini di:

  • trovare infermieri qualificati in base alla zona e alla specializzazione;
  • richiedere una prestazione domiciliare tracciabile;
  • ricevere regolare fattura sanitaria.

Le richieste dei pazienti sono gestite attraverso un numero unico di contatto e un gruppo di lavoro dedicato, in cui il primo professionista disponibile si fa carico dell’intervento. Ogni prestazione è vincolata al rispetto degli standard qualitativi e al principio dell’equo compenso.

Una road map ambiziosa

Il progetto si è articolato in sei fasi operative:

  • pianificazione iniziale (aprile 2025): definizione degli obiettivi, studio delle risorse e reclutamento dei primi infermieri;
  • raccolta adesioni e creazione di una community di riferimento;
  • definizione dei ruoli, con la nomina del Direttivo e l’approvazione del regolamento;
  • sviluppo degli strumenti digitali, inclusi sito web, logo, canali social e modalità di prenotazione;
  • lancio ufficiale con un evento di presentazione alla cittadinanza;
  • monitoraggio continuo con incontri periodici, raccolta di feedback e formazione.

    Non a caso, la vision dichiarata dal direttivo è “costruire una rete professionale capace di garantire qualità, equità e prossimità nell’assistenza al cittadino”.

    Un progetto autofinanziato e indipendente

    Diversamente da altre iniziative che si appoggiano a sponsor o committenti, “Infermieri Bari” è totalmente autofinanziato: ogni costo viene sostenuto dai membri stessi, che mantengono così la piena indipendenza operativa. Il progetto si è inoltre avvalso del patrocinio morale di Opi Bari, come segnale di riconoscimento istituzionale e garanzia di qualità.

    Oltre Bari: un modello replicabile

    La rete nasce sul territorio barese, ma l’obiettivo a lungo termine è creare un modello replicabile in altre province italiane, in modo da contribuire al riconoscimento di una libera professione più forte e dignitosa ovunque.

    “Se vogliamo cambiare la percezione e il peso contrattuale degli infermieri autonomi – aggiunge Nanocchio -, dobbiamo prima dimostrare che possiamo lavorare insieme, senza individualismi, e offrire un servizio che il cittadino riconosca come serio e sicuro”.

    Contatti e informazioni

    Il sito web ufficiale (in fase di pubblicazione definitiva) è www.infermieribari.it, dove pazienti e colleghi potranno trovare: l’elenco degli infermieri aderenti, informazioni sui servizi disponibili, risorse educative, modalità di adesione alla rete.

    Redazione Nurse Times

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