“Il bilancio consuntivo di Enpapi per l’esercizio 2024 evidenzia un avanzo complessivo di 5,73 milioni di euro. Un risultato positivo, che riduce il deficit del patrimonio netto a circa 10 milioni, rispetto ai 37 milioni di tre anni fa”. Lo afferma Luigi Baldini, presidente di Enpapi, l’Ente nazionale di previdenza e assistenza della professione infermieristica, in merito all’approvazione del bilancio consuntivo dell’esercizio 2024.
“Crescono anche gli iscritti – aggiunge il presidente Enpapi –. Considerate entrambe le gestioni, principale e separata, passano dai 46.339 del 2023 ai 50.883 del 2024, e il loro reddito professionale medio, che nel 2023 è aumentato del 4% rispetto al 2022, passando da 26.782 a 27.912 euro, con una crescita complessiva su base biennale pari al 12,5%. A salire, inoltre, è anche il patrimonio, che nel 2024 supera i 1.221 milioni di euro. Erano poco più di 1.094 nel 2023”.
“Questi risultati – spiega Baldini – testimoniano l’impegno costante di Enpapi nel rafforzare gli strumenti di tutela per gli iscritti e nel consolidare un sistema previdenziale capace di valorizzare il lavoro autonomo in ambito sanitario. L’avanzo di bilancio esprime la dinamica differenziata delle due macro aree di governo, il cui effetto netto determina il valore finale del risultato economico dell’Ente: da un lato il risultato della gestione operativa ‘caratteristica’, che evidenzia un saldo positivo di 38,22 milioni di euro e, dall’altro, l’esito della gestione finanziaria che registra un saldo negativo di 32,49 milioni di euro. La dicotomia tra l’andamento virtuoso dell’area operativa e le criticità riscontrate sul versante finanziario rappresenta un elemento significativo da considerare nell’interpretazione della complessiva situazione economico-patrimoniale dell’Ente”.
I dati esposti indicano un quadro della gestione “tipica”, cioè quello legato alle dinamiche contributive, previdenziali e amministrative, “estremamente soddisfacente e caratterizzato da valori in crescita nei flussi contributivi sia accertati che riscossi, e da apprezzabili economie sui costi di funzionamento”.
“L’aumento del numero degli iscritti, dei loro redditi e delle prestazioni erogate a loro favore – precisa il presidente di Enpapi – dimostra la bontà del lavoro di risanamento e di ristrutturazione del patrimonio dell’Ente svolto dalla nostra amministrazione, che ci sta permettendo di uscire dalle difficoltà del passato, generate da una gestione assolutamente inadeguata”.
Sempre Baldini: “Sul fronte degli incassi effettivi, anche l’esercizio 2024 segna dei nuovi massimi confermando un trend positivo ormai consolidato. L’impulso da parte di Enpapi in ambito recupero del credito pregresso ha concorso a questo risultato. Gli incassi registrati nell’anno si attestano a 137,9 milioni di euro, con una crescita del 12,5% in ragione d’anno. Rispetto al 2019, gli incassi di natura contributiva sono aumentati del 46,5%”.
Il presidente Enpapi sottolinea infine che “nell’esercizio 2024 sono proseguite le attività volte a migliorare i rapporti operativi, contrattuali ed economici con i gestori, con un considerevole risparmio che è stato stimato pari a circa a 2,5 milioni di euro all’anno. Tenuto conto che i fondi di investimento hanno durate decennali e anche superiori, il risultato economico è da ritenersi realmente rilevante”.
Redazione Nurse Times
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