“La decisione dell’Inps di escludere le figure professionali di operatori socio-assistenziali (osa) e operatori socio-sanitari (oss) dal nuovo bando pubblico del progetto Home Care Premium per l’assistenza domiciliare rappresenta un inspiegabile e ingiustificabile passo indietro rispetto al precedente bando. Questa decisione avrà un impatto negativo sia sui beneficiari non autosufficienti, che perderanno un supporto essenziale, sia sull’occupazione, mettendo a rischio il lavoro di oltre 1.300 operatori socio-sanitari e assistenziali della Campania”. Così, in una nota, Enzo Alaia, presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale della Campania.
“Nella nostra regione – aggiunge Alaia – osa e oss rappresentano una risorsa indispensabile per il sistema di assistenza domiciliare, con circa 1.300 unità impiegate che, grazie alla loro competenza e dedizione, hanno offerto un contributo essenziale al benessere delle persone non autosufficienti e delle loro famiglie. L’esclusione di tali figure professionali dal nuovo bando HCP non solo mette a rischio la continuità occupazionale di questi lavoratori, con il concreto pericolo di licenziamenti di massa, ma priva i beneficiari del sostegno qualificato di cui necessitano per mantenere la propria dignità e autonomia”.
E ancora: “Questa scelta appare ancor più grave considerando il contesto regionale, dove il fabbisogno di assistenza domiciliare è in costante aumento a causa dell’invecchiamento della popolazione e dell’aumento delle condizioni di non autosufficienza. L’eliminazione di tali figure, che hanno dimostrato la loro efficacia nel precedente programma HCP, compromette la qualità del servizio e contraddice l’obiettivo dichiarato del progetto di garantire interventi adeguati al bisogno socio-assistenziale”.
Conclude Alaia: “Chiedo pertanto all’Inps una revisione del bando, al fine di reintegrare le figure di osa e oss tra quelle riconosciute, garantendo così la tutela dei lavoratori coinvolti e il diritto dei cittadini campani a un’assistenza domiciliare efficace e continuativa. Sarò impegnato personalmente a portare tale questione all’attenzione del Consiglio regionale e a promuovere ogni iniziativa necessaria per tutelare i diritti dei lavoratori e dei beneficiari, in un’ottica di equità e solidarietà sociale”.
Redazione Nurse Times
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