Con un atto firmato dall’avvocato Francesco Pitaro e notificato al presidente della Regione Calabria, al commissario ad acta per la sanità, all’Aou Dulbecco e a tutte le aziende del Servizio sanitario regionale, 72 operatori socio-sanitari (oss) hanno chiesto l’utilizzo della graduatoria dell’ex Aou Mater Domini per effettuare assunzioni.
Partendo dal presupposto che la graduatoria “è pienamente valida, efficace ed esecutiva” e che “aziende ed enti del servizio sanitario regionale devono secundum legem attingere alla detta graduatoria di oss regolarmente adottata dall’Aou Mater Domini a seguito di regolare e corretta selezione, gli oss tengono a precisare che “la regola generale da seguire per la copertura dei posti vacanti è quella dello scorrimento della medesima, a preferenza della indizione di un nuovo concorso”.
Si legge ancora nell’atto: “L’omesso utilizzo della graduatoria de qua costituirebbe un’illecita omissione, nonché condotta illegale e illegittima che determinerebbe un danno enorme a carico degli incolpevoli istanti, che hanno partecipato a una selezione pubblica e che sono regolarmente all’interno della detta graduatoria”.
In conclusione si invita i destinatari dell’atto “ad attingere, ai fini dell’assunzione della figura di Operatore socio sanitario, dalla graduatoria adottata dall’Aou Mater Domini (oggi Aou Dulbecco), trattandosi di graduatoria pienamente valida, efficace e vigente”. In caso contrario, i 72 oss si riservano di agire in ogni sede giudiziaria”.
Redazione Nurse Times
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