Sabato 8 marzo tre donne dei 26 oss precari in presidio da giorni a Cagliari hanno deciso di alzare i toni della protesta, portandola dentro il Consiglio regionale, occupando simbolicamente il cuore delle istituzioni. E lo hanno fatto nal giorno dedicato alla Festa della donna, proprio mentre la governatrice sarda Alessandra Todde apriva il Consiglio straordinario per parlare di diritti e lotte femminili.
“È impensabile che, in un giorno tanto significativo per la lotta per i diritti delle donne, le istituzioni possano ignorare il dramma umano e sociale che si sta consumando a pochi passi da loro -. Ha commentato Gianfranco Angioni, referente del sindacato USB Sanità, che supporta la protesta degli oss -. Le donne che, con coraggio, hanno deciso di protestare al freddo non hanno ricevuto alcuna attenzione da chi dovrebbe garantire loro dignità e giustizia”.
E ancora: “Non ci sposteremo da lì finché qualcuno non si prenderà cura di questi oss, garantendo ciò che spetta loro: un posto di lavoro stabile. Una lotta che non si fermerà fino a quando i diritti delle donne, e in particolare di quelle che ogni giorno sono in prima linea per la salute e il benessere della comunità, non saranno riconosciuti e difesi”.
Redazione Nurse Times
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