“Il folle progetto di autonomia differenziata del Governo dei cosiddetti patrioti subisce una brusca frenata, perché la Corte Costituzionale si è espressa con una sonora bocciatura su diversi aspetti della legge”. Lo scrive in una nota Andrea Quartini, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Commissione Affari sociali alla Camera e coordinatore del Comitato politico Salute e inclusione sociale del M5S.
Sempre Quartini: “Abbiamo combattuto fin da subito contro questa proposta, che aveva come unico obiettivo quello di spaccare il Paese e di allargare ancora di più la già drammatica frattura che separa i diversi territori d’Italia. La pronuncia della Corte Costituzionale suona come un no alla creazione di ulteriori e insopportabili discriminazioni sulla base della provenienza dei cittadini”.
Conclude Quartini: “La decisione della Corte Costituzionale non può che rappresentare un sospiro di sollievo per la sanità pubblica, per il nostro Servizio sanitario nazionale, unico e universalistico, e per il diritto alla salute degli italiani, che avrebbero subito il colpo di grazia. Ora continuiamo a combattere per evitare la realizzazione dell’insensato progetto di Meloni e Salvini. L’Italia è una e indivisibile”.
Redazione Nurse Times
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