Prevista anche la rivisitazione del contributo per avvio attività.
Enpapi, come ogni anno, ha rinnovato il proprio bando per i trattamenti di assistenza. Oltre l’intervento per stato di bisogno, l’indennità di malattia, il contributo per spese funebri, le borse di studio, gli interventi in caso di calamità naturali, il sussidio per iscritti con familiari a carico portatori di handicap o malattie invalidanti e il sussidio agli asili nido, sono state confermate le prestazioni assistenziali a sostegno della famiglia, come il trattamento economico speciale. Quest’ultimo assicura, unitamente alla prestazione previdenziale in essere per ciascun orfano titolare di pensione ai superstiti, indiretta o di reversibilità, e per i titolari di pensione di inabilità, una erogazione complessiva pari ad € 1.000 lordi su base mensile, rinnovabile ogni 12 mesi dal Consiglio di amministrazione.
Grande novità, a sottolineare l’attenzione posta dall’ente nei confronti dei giovani professionisti, è la rivisitazione del contributo per avvio attività. Questo contributo consiste nel rimborso delle spese effettuate per l’acquisto di beni strumentali, nell’anno precedente, dai giovani professionisti che svolgano, in forma individuale o associata, la libera professione. Il contributo sarà determinato in relazione alle spese sostenute e documentate, per importi massimi di € 2.000 in favore di iscritti liberi professionisti e di € 6.000 per gli studi associati. Enpapi, da sempre molto attento a rispondere alle esigenze dei propri iscritti con soluzioni concrete, vuole rappresentare, attraverso questo contributo, il sostegno all’esercizio della libera professione.
ENPAPI NEWSLETTER – GENNAIO 2018
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