Home NT News Un pellegrinaggio a Lourdes tra le attività parallele del CdL in Infermieristica di Asti
NT News

Un pellegrinaggio a Lourdes tra le attività parallele del CdL in Infermieristica di Asti

Condividi
Un pellegrinaggio a Lourdes tra le attività didattiche del CdL in Infermieristica di Asti
Condividi

Da diversi anni viene proposta tra le attività parallele rivolte agli studenti del corso di laurea in Infermieristica dell’Uni-Astiss (Polo Universitario Asti Studi Superiori) un viaggio di formazione professionale a Lourdes, cittadina nel sud-ovest della Francia, ai piedi dei Pirenei, famosa in tutto il mondo per il santuario di Nostra Signora di Lourdes.

L’iniziativa promossa dalla diocesi di Acqui Terme e organizzata dall’OFTAL (Opera Federativa Trasporto Ammalati a Lourdes) presieduta da Giorgio Colletti, presidente diocesano a Nizza.

L’esperienza vissuta dagli studenti Enza De Venuto, Ilaria Chiesa, Simona Calabrò, Alessia Rosso, Riccardo Gianotto e Nicolò Iannone è stata addirittura trattata in un servizio giornalistico.

I ragazzi erano accompagnati dalla dr.ssa Tiziana Stobbione e il dr. Alessandro Mastinu, docenti del corso e da amministratori astigiani, Alfredo Roggero Fossati di Nizza Monferrato, Maria Pia Montanaro di Calamandrana, Luisella Martino direttore sanitario dell’Ospedale di Nizza, Andreina Buzzi di Castellazzo Bormida che hanno prestato assistenza sanitaria agli ammalati ed ai pellegrini.

Il gruppo era guidato dal Vescovo di Acqui Terme, Mons. Piergiorgio Micchiardi.

Positivo il bilancio del pellegrinaggio “è stata un’occasione speciale, una positiva esperienza. Nel pellegrinaggio con il servizio e la condivisione si affianca un “viaggio interiore” alla ricerca del senso – dice Tiziana Stobbione-.

Non è solo un’esperienza che, elaborata e riflettuta, diventa concetto o categoria intellettuale, ma è più profondamente un simbolo che, ancor prima che parlare all’individuo, parla nel suo interno e, intriga, evoca, spinge più che a dire, a dirti, ad implicarti, a metterti in gioco“.

I pareri degli infermieri italiani invece sarebbero contrastanti sull’utilità di tale iniziativa.

Simone Gussoni

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
AlimentazioneCittadinoNT NewsSalute Mentale

Adolescenti, nel 2030 uno su due vivrà in contesti rischiosi per la salute

Senza interventi immediati, nel 2030 un miliardo di adolescenti, circa uno su...

CittadinoNT NewsSalute Mentale

SIGOT: “Sarcopenia e demenza sono patologie in aumento, ma sottodiagnosticate”

Demenza e sarcopenia, ossia rispettivamente la compromissione delle funzioni cognitive e la...

NT News

Svizzera: arriva la nuova Legge che migliora le condizioni economiche degli infermieri

Il Consiglio federale propone regolamenti per ridurre gli abbandoni e favorire lo...