È possibile effettuare screening completamente gratuiti e senza liste d’attesa.
Nel Lazio è partita ieri la campagna di sensibilizzazione Amoc (Associazione malati oncologici colon retto) per la prevenzione del tumore del colon retto, una delle principali cause di mortalità nei Paesi occidentali. “Lo slogan ‘Io non rischio’ si rivolge alla popolazione residente/domiciliata nella regione Lazio con età compresa dai 50 ai 74 anni, affinché aderisca agli screening per effettuare il test del sangue occulto fecale, che, effettuato ogni due anni, riduce la probabilità di ammalarsi di questa patologia”. Così si legge in una nota della Regione.
“La prevenzione è un fattore determinante – spiega l’assessore regionale alla Sanità e all’Integrazione socio-sanitaria, Alessio D’Amato –. Gli screening sono completamente gratuiti e senza liste di attesa”. Nel 2017 le campagne laziali di screening hanno identificato 530 casi di carcinoma del colon retto e 4.230 casi di adenoma, con il conseguente avvio di un percorso chirurgico e assistenziale. Attraverso un accordo con la Regione, l’Amoc si propone di sensibilizzare l’adesione agli screening, che le Asl inviano al domicilio delle persone con target di età a rischio.
Il presidente dell’Amoc, Isabella Francisetti, ribadisce l’importanza della campagna di sensibilizzazione: “Non possiamo più tollerare che molti pazienti siano ignari dell’importanza della prevenzione e dicano frasi tipo ‘Se qualcuno me lo avesse detto…’. Questo ci spinge a sollecitare l’adesione agli screening regionali, gratuiti e senza liste di attesa, agendo come rete di informazioni corrette e aggiornate sulle modalità di accesso ai servizi e alle prestazioni. Il numero verde AMOC (800 58699) è a disposizione degli utenti per fornire tutte le informazioni utili e i riferimenti delle varie Asl di appartenenza a cui rivolgersi per il ritiro del test”.
Redazione Nurse Times
Fonte: www.meteoweb.eu
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