La farmacia 4.0: meno errori e più sicurezza grazie al sistema di sensori messo a punto da Antares Vision. Un valido aiuto per tutti: medici e infermieri
Nelle strutture ospedaliere arriva un sistema avanzato tecnologicamente che permetterà di evitare errori nella distribuzione dei farmaci. Un armadio farmacia automatizzato in cui ci saranno meno errori, come il rischio di sbagliare terapia e più sicurezza. Il progetto è stato messo a punto dalla bresciana Antares che inizierà la sperimentazione dal San Raffaele.
“L’armadio-farmacia”, sarà capace di prelevare un medicinale dal magazzino senza bisogno che sia l’uomo a farlo fisicamente.
L’armadio “intelligente”, attraverso l’uso di sensori sempre più sofisticati in grado di riconoscere il codice della scatola, capire se il farmaco è scaduto e accorgersi se la posologia non è in contrasto con le necessità del paziente.
È questo l’ambizioso progetto al quale sta lavorando “Antares Vision”, la multinazionale italiana con sede a Travagliato che negli anni ha sviluppato un sistema molto complesso di optoelettronica e ispezione visiva, soluzioni per la tracciatura e gestione intelligente dei dati.
Il progetto, che mira a costruire questa “Smart Ward Platform”, prenderà forma nei prossimi tre anni grazie ai fondi stanziati nel 2017 dal ministero dello Sviluppo economico, con agevolazioni stimate in 9 milioni di euro. L’ambito è quello dell’Agenda digitale, una sfida cruciale per la competitività gestionale degli ospedali nel futuro.
Ma Antares non farà tutto da sola: la multinazionale avvierà infatti anche una collaborazione con l’ospedale San Raffaele di Milano.
L’Istituto di ricerca e cura a carattere scientifico, che fa parte del gruppo San Donato, parteciperà attivamente nelle fasi di sviluppo, prototipazione e test.
Il progetto è in divenire. Ma è verosimile immaginare che la piattaforma, dopo essere stata adottata dal San Raffaele, possa anche finire in adozione in altri ospedali del gruppo. Intanto, alla Smart Ward Platform ha mostrato interesse anche Fondazione Poliambulanza, che si è resa disponibile a collaborare. Ma si potrebbe presto prevedere “anche il coinvolgimento di alcune case farmaceutiche”.
Antares Vision, infatti, lavora con successo con alcune tra le big corporations del settore: offre loro da anni un sistema di ispezione del farmaco (in fase di produzione), ma anche la tracciabilità completa dei medicinali. Un know-how di tutto rispetto.
Ora la sfida è quella di una piattaforma intelligente che sappia innovare servizi già oggi esistenti in alcuni ospedali: il San Raffaele, infatti, possiede l’armadio-farmacia, il carrello “intelligente”, il comodino “intelligente”, il lettino “intelligente” e il braccialetto.
Come spiegano dall’azienda, la Smart Ward Platform punta a raggiungere diversi obiettivi:
- la riduzione di errori nella somministrazione dei farmaci;
- annullare lo spreco di farmaci determinato dal mancato controllo della data di scadenza;
- realizzare l’acquisizione digitale di tutti i parametri fisiologici del paziente;
- generare una serie di ulteriori dati necessari alla valutazione del comportamento del paziente durante la terapia;
- aggregare e analizzare i dati associati ad un paziente con la tecnologia IOT.
“Questo progetto – afferma Emidio Zorzella, CEO di Antares Vision – ci permetterà di mettere a disposizione delle strutture ospedaliere il nostro know-how tecnologico. Una svolta che servirà per ridurre le possibilità di errore, ma anche per aumentare la sicurezza dei pazienti”.
Redazione NurseTimes
Fonte: Corriere della Sera Brescia
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