Nuovo emendamento approvato dal Consiglio regionale della Puglia, al disegno di legge, cosiddetto Omnibus, che ha avuto il via libera nei giorni scorsi. Negli istituti di ricovero, nei Sert nelle case di cura dove sono utilizzati farmaci, l’approvvigionamento, la conservazione allestimento e la distribuzione degli stessi deve avvenire sotto la responsabilità di personale farmacista abilitato e iscritto all’Ordine.
“Norme per l’utilizzo dei farmaci nelle strutture pubbliche e private” ha le firme di Paolo Pellegrino, vicepresidente della terza commissione sanità e dei consiglieri regionali Antonio Nunziante, Mauro Vizzino, Pino Romano e Mino Borraccino.
La notizia è riportata su farmacista33.it. Secondo Pellegrino questa è “una norma che stabilisce un principio di civiltà e di equità professionale a tutela e garanzia non solo della categoria dei farmacisti ma soprattutto dei pazienti”.
“Significa – prosegue Pellegrino – che ciascun farmaco deve essere maneggiato somministrato sotto la supervisione di un farmacista”.
“Una circostanza quanto mai attuale necessaria alla luce dell’emergenza pandemica. Questa norma tende anche a valorizzare la categoria aprendo la strada tantissimi giovani neolaureati in farmacia”.
La norma, ricorda Borraccino, assessore allo Sviluppo economico della regione Puglia, “ricalca una proposta di legge promossa dal sottoscritto nel giugno del 2018 e finalizzata a regolamentare la distribuzione del farmaco nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie, pubbliche e private”.
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