Giunge la notizia dell’immediata revoca dell’avviso pubblico di selezione di infermieri in quiescenza su iniziativa del Consiglio Direttivo dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche della provincia di Brindisi. L’avviso era stato recentemente indetto per il conferimento a “infermieri in quiescenza e non iscritti al competente albo professionale in conseguenza del collocamento a riposo” di incarichi di lavoro autonomo per la gestione di servizi di Assistenza Domiciliare Integrata nel territorio della provincia di Brindisi.
Solo le condizioni di assoluta eccezionalità e gravità determinate dalla
diffusione del contagio da COVID 19 hanno indotto il Governo italiano ad autorizzare in via transitoria il conferimento di incarichi di lavoro autonomo di durata non superiore a sei mesi al personale del ruolo sanitario del comparto sanità collocato in quiescenza, anche dove non iscritto al competente albo professionale in conseguenza del collocamento a riposo. Incarichi comunque entro il termine dello stato di emergenza.
Non sembra giustificato il conferimento a professionisti in quiescenza non iscritti all’albo di incarichi di lavoro autonomo della durata di ben 12 mesi. Infatti, in virtù delle disposizioni vigenti, lo stato di emergenza dichiarato in ragione del contagio da COVID 19 avrà termine il prossimo 31 luglio 2020. La legge impone per tali contratti la durata massima di sei mesi e, in ogni caso, il suo contenimento entro i limiti temporali dell’emergenza sanitaria.
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