Secondo il costituzionalista Cuocolo è una strada percorribile come è già avvenuto in Puglia. Oggi, intanto, i medici di medicina generale inizieranno a vaccinare negli ambulatori delle ASL.
“L’obbligo di vaccino credo che sia almeno morale, ma debba diventare anche legale. Le opzioni potrebbero essere due: o rendere obbligatorio vaccinarsi, oppure non utilizzare i sanitari non vaccinati per lavorare in determinati contesti. Il tutto senza creare discriminazioni sul posto di lavoro”. E’ questo il pensiero del residente della Regione Liguria, Giovanni Toti. E’ stato discusso su Radio Capital, commentando il caos dello scorso fine settimana all’ospedale San Martino, probabilmente causato da un’infermiera che aveva rifiutato il vaccino.
Sanitari no vax, si tratta del 15%
È un caso che ha creato un po’ di rumore e qualche contagiato. Toti spiega che non è solo una persona ad aver rifiutato il vaccino: tra medici, infermieri e operatori sanitari siamo intorno al 15%. Costringere una persona a vaccinarsi è delicato, ma siamo anche di fronte a una situazione eccezionale”. Toti espone attraverso un esempio un problema che potrebbe rivelarsi reale anche nelle scuole. “Non abbiamo ancora un vaccino per i minorenni. Se in una classe avessimo un insegnante no vax e in un’altra uno vaccinato, sarebbe giusto, visto che non si può decidere quale insegnante dare al proprio figlio?”.
«Lo ha rifiutato il 15% dei sanitari in Liguria. Obbligo morale va introdotto legalmente. O uno se fa certi ruoli è obbligato a vaccinarsi per proteggere gli altri che vengono in contatto con lui, oppure ci sia la possibilità di non utilizzarli in determinati ruoli.»
Arianna Michi
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