Napoli 1 luglio 2022. Dopo l’aggressione di ieri ad un infermiere presso il Vecchio Pellegrini ancora violenza a Napoli, stavolta a Villa Betania a Ponticelli.
La denuncia dell’Associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”
“Notte di inferno a Villa Betania, ospedale della periferia di Napoli, dalle immagini che ci giungono sembra che il marito di una paziente sia andato in escandescenza abbia distrutto tutto quello che aveva a portata di mano all’interno del pronto soccorso, ma soprattutto abbia sfondato la porta di ingresso del pronto soccorso”.
I fatti
Alle ore 1.00 di notte arriva una auto sclacsonando. Esce dalla vettura un uomo con in braccio una donna, il personale infermieristico procura immediatamente una barella e porta la donna aldilà delle porte del pronto soccorso.
La signora aveva una “crisi isterica post-litigio con compagno” (codice verde), ma nonostante ciò, e data l’assenza di pazienti in attesa (cosa molto rara) ha accesso diretto alle cure.
Il marito non sopporta l’attesa e spintona l’infermiere e sfonda la porta distruggendo altri suppellettili!
Una situazione insostenibile che si riversa sugli operatori sanitari che pagano il prezzo più alto in questo clima surreale.
Redazione NurseTimes
- Corsi di laurea delle 23 professioni sanitarie: 37mila posti a bando
- Dal 1° settembre rivoluzione nell’antisepsi: solo specialità medicinali, le nuove linee guida ANIPIO
- “Medici leader a comandare”. Le parole dello SMI che fanno arrabbiare Opi Trento: “Gli infermieri non si comandano, si rispettano”
- Bari, consegnati gli attestati ai primi 70 infermieri di famiglia e comunità. Galante (M5S): “Ora l’obiettivo è far partire i progetti pilota nelle Asl”
- Nuova terapia modRNA rigenera il cuore dopo un infarto grazie al gene PSAT1
Lascia un commento