Home Regionali Lombardia Milano, guardia medica non più gratutita per i non residenti in Lombardia
LombardiaMediciNT NewsRegionali

Milano, guardia medica non più gratutita per i non residenti in Lombardia

Condividi
Milano, guardia medica non più gratutita per i non residenti in Lombardia
Condividi

Da ieri le visite richieste alla guardia medica del capoluogo lombardo hanno un costo di 20 euro (35 per quelle a domicilio). Esultano i sindacati di categoria.

A partire da ieri, per chi lavora, studia o è in vacanza a Milano, ma non è residente in Lombardia, farsi visitare dalla guardia medica avrà un costo: 20 euro. Se poi si chiede l’intervento per un controllo a domicilio, la tariffa sale a 35 euro. La notizia rappresenta una vittoria per i sindacati, che la attendevano da anni.

“L’accordo collettivo nazionale del 2005 – ricorda Giovanni Campolongo, della sigla Snami (Sindacato nazionale autonomo dei medici italiani) – prevede che la continuità assistenziale sia rivolta a chi abita nell’ambito territoriale afferente alla sede di servizio”. Da qui la richiesta di un compenso extra per la guardia medica che cura i pazienti iscritti al Servizio sanitario di un’altra Regione o senza iscrizione.

Si tratta del nuovo capitolo di una vicenda cominciata anni fa, quando Regione Lombardia e i sindacati dei medici decisero di evitare il pagamento delle visite dei cittadini non residenti ed eliminarono i compensi extra per la guardia medica (di 15 e 25 euro). Di contro fu aumentata di un euro la tariffa oraria versata a tutti i dottori della continuità assistenziale: da 22 a 23 euro, tutto compreso.

La Corte dei Conti ritenne “ingiustificato” quell’euro in più, visto che l’accordo collettivo nazionale del 2005 prevedeva già una “indennità onnicomprensiva” per i medici. I magistrati contabili hanno calcolato un danno per le casse regionali di 14 milioni di euro tra il 2007 e il 2015, mentre i tecnici della Regione e i sindacati sostengono che quell’accordo abbia comportato un risparmio.

Nel 2019 l’accordo fu sospeso e i medici iniziarono a visitare gratuitamente i pazienti non lombardi. Ma il nuovo accordo nazionale (2022) riporta esplicitamente la tariffa extra per la guardia medica, e su questa base poggia la norma scattata ieri e in vigore in altre Ats. I pazienti dovranno pagare direttamente i 20 o i 35 euro al medico che li visiterà, tramite pos.

“Questa è una decisione che va ben oltre Regione Lombardia – commenta l’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso -. Si tratta di un accordo raggiunto a livello sindacale, e noi rispettiamo le decisioni che prendono i sindacati con le categorie professionali. Quindi non possiamo fare altro che adeguarci”.

Redazione Nurse Times

Seguici su:

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
Abusi sessuali su minore disabile: infermiere condannato
LombardiaNT NewsRegionali

Monza: ostetrica condannata per omicidio colposo, neonata morta dopo parto in casa

La sentenza del Tribunale di Monza: negligenza, mancato monitoraggio e linee guida...

Asp Solidarietà - Mons. D. Cadore di Azzano Decimo (Pordenone): avviso di selezione per 3 posti da infermiere
Friuli Venezia GiuliaNT NewsRegionali

Valentina, 46 anni, cade in bagno e muore in ospedale prima delle dimissioni: 5 sanitari indagati

Indagini a Pordenone dopo il decesso di Valentina Salmistraro: autopsia disposta e...

AlimentazioneCittadinoNT NewsSalute Mentale

Dolcficanti e declino cognitivo: lo studio sul possibile collegamento

Alcuni sostituti dello zucchero potrebbero avere conseguenze inaspettate sulla salute cerebrale a lungo...

Avvisi PubbliciLavoroNT NewsO.S.S.RegionaliSicilia

Comune di Caltanissetta: avviso per selezione di 5 oss

Il Comune di Caltanissetta ha pubblicato un avviso per la selezione di 5...