La crisi delle professioni infermieristiche si fa sentire con forza nel corso di laurea in Infermieristica a Vicenza, dove per il secondo anno consecutivo non si riescono a coprire tutti i posti disponibili. L’Università di Verona, che organizza il corso nella sede berica, ha visto solo 80 iscritti su 120 posti messi a disposizione, con alcuni candidati ammessi nonostante punteggi estremamente bassi al test di ammissione, arrivando addirittura a un 1 su 100.
Punteggi bassissimi e alti tassi di abbandono
La prova di ammissione include domande di matematica, logica, chimica, biologia e cultura generale, ma il numero di candidati è talmente basso da rendere inutile il filtro della selezione. Federico Pegoraro, presidente uscente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Vicenza, evidenzia come il problema non sia solo nei bassi punteggi, ma anche nel tasso di abbandono: “Storicamente, almeno il 30% degli iscritti non arriva al termine del ciclo di studi”.
Un trend che preoccupa: calano le iscrizioni
Negli ultimi anni si è verificato un netto calo delle iscrizioni ai corsi di laurea in infermieristica, segnando un’inversione di tendenza rispetto al passato, quando i corsi erano sempre al completo e molti candidati restavano fuori. L’attuale situazione coincide con le gravi carenze di personale nelle aziende sanitarie venete, dove il numero di infermieri è in costante diminuzione.
Pegoraro sottolinea: “Lo scorso settembre, su 138 assunzioni deliberate dall’ULSS 8 Berica, si sono presentati solo in 60, nonostante si trattasse di contratti a tempo indeterminato. È evidente che manca l’attrattività”. La scarsa partecipazione alle assunzioni è accompagnata da un fenomeno crescente di dimissioni dal settore pubblico, con molti infermieri che preferiscono trasferirsi nel settore privato o andare in pensione anticipata.
Cause della crisi: salari bassi e condizioni lavorative difficili
Le ragioni del calo di interesse verso la professione infermieristica sono molteplici. Da un lato, gli stipendi non risultano competitivi rispetto ad altre professioni, mentre dall’altro le condizioni lavorative pesano sempre di più sui giovani. La professione infermieristica richiede turni notturni, lavoro nei fine settimana e mette gli operatori a stretto contatto con la sofferenza e la morte, fattori che contribuiscono al burn-out.
Negli ultimi anni, l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Vicenza ha organizzato campagne di sensibilizzazione nelle scuole per incentivare le iscrizioni. Tuttavia, le sedi di Vicenza e Schio continuano a registrare numeri di iscritti inferiori ai posti disponibili, segnale di un malessere che coinvolge l’intero sistema sanitario.
Cosa fare per invertire la rotta?
Per arginare questa crisi, sarà necessario rivedere le condizioni contrattuali e lavorative degli infermieri, aumentando la loro attrattività sul mercato del lavoro. Parallelamente, iniziative di formazione e sensibilizzazione nelle scuole potrebbero aiutare a restituire dignità e appeal alla professione, offrendo un percorso di crescita professionale chiaro e vantaggioso.
La crisi della professione infermieristica è ormai un dato di fatto, e affrontarla con misure concrete e mirate è essenziale per garantire la qualità dei servizi sanitari futuri.
Redazione NurseTimes
Articoli correlati
- Crollano al nord le iscrizioni a infermieristica: nessuno vuole fare più l’infermiere
- Nessuno vuole più lavorare in RSA: reclutati 25 infermieri da Santo Domingo e Brasile
- Emergenza sanitaria in Lombardia: Bertolaso chiede aumenti di stipendi per medici e infermieri
- Italia pronta ad accogliere infermieri indiani per affrontare la carenza: Schillaci annuncia il piano al G7 Salute
- Calo di iscrizioni a Infermieristica, le Regioni chiedono aumenti di stipendi
- Scopri come guadagnare pubblicando la tua tesi di laurea su NurseTimes
- l progetto NEXT si rinnova e diventa NEXT 2.0: pubblichiamo i questionari e le vostre tesi
- Carica la tua tesi di laurea: tesi.nursetimes.org
- Carica il tuo questionario: https://tesi.nursetimes.org/questionari
Lascia un commento