Il vaccino anti-covid sviluppato dalla Johnson & Johnson è efficace al 66% ed è anche efficace sulla variante sudafricana. La casa farmaceutica ha reso pubblici i dati della fase 3 della sperimentazione.
“Johnson & Johnson ha intrapreso uno sforzo globale per combattere la pandemia da COVID-19 un anno fa, e ha portato tutta la forza delle nostre capacità, oltre che straordinari partenariati pubblico-privato, per consentire lo sviluppo di un vaccino a iniezione singola. Nostro obiettivo è sempre stato quello di creare una soluzione semplice ed efficace per il maggior numero di persone possibili e per avere il massimo impatto per aiutare a porre fine alla pandemia”, ha dichiarato Alex Gorsky, presidente del consiglio di amministrazione e amministratore delegato della Johnson & Johnson.
I dati di sicurezza ed efficacia del vaccino si basano sulla sperimentazione effettuata su 43.783 partecipanti. Il vaccino sarebbe in grado di prevenire il Covid 28 giorni dopo la vaccinazione. Il livello di protezione ha toccato percentuali di efficacia del 72% negli Stati Uniti, del 66% in America Latina e del 57% in Sud Africa, riporta rainews.it.
- Infermiere assolto per la morte di una paziente Covid: la porta bloccata in terapia intensiva non fu colpa sua
- Giornata mondiale dell’ictus (29 ottobre): l’importanza degli infermieri per i pazienti colpiti da stroke ischemico
- Monza: vittoria degli infermieri, l’A.A.D.I. ottiene il pagamento delle ferie non godute
- Pacemaker leadless (senza fili): una rivoluzione tecnologica in cardiologia
- Management infermieristico e gestione dei sistemi di assistenza meccanica al circolo