On. Stefania Mammi’ (M5S): “Grazie alle mie costanti interlocuzioni con il Ministero della Salute anche gli infermieri liberi professionisti potranno aderire in via prioritaria alla vaccinazione anti Covid. Il Ministero ha sciolto i miei dubbi riguardo la dicitura ‘sia pubblici che privati accreditati’, contenuta nel piano strategico vaccinale, fuorviante a una prima lettura, infatti, ha dato luogo in alcune Regioni, alla esclusione degli infermieri liberi professionisti tra le categorie prioritarie da vaccinare.
Il Ministero ha chiarito che la dicitura si riferisce alla tipologia di struttura dove l’operatore sanitario lavora indipendentemente dall’inquadramento contrattuale. Pertanto, sono oggetto di priorità anche le figure degli infermieri liberi professionisti, esposti al rischio di contagio da Covid-19. Gli infermieri liberi professionisti vanno tutelati in modo omnicomprensivo senza alcuna distinzione. Ogni giorno questa categoria è in prima in linea senza esitazione, vanno tutelati e continuerò a battermi per la mia categoria”, conclude l’Onorevole Mammì.
ULTIMI ARTICOLI PUBBLICATI
- Simit, Roberto Parrella nominato presidente del Nitag: “Fondamentale la prevenzione con l’uso delle soluzioni vaccinali”
- Corsi di laurea delle 23 professioni sanitarie: 37mila posti a bando
- Dal 1° settembre rivoluzione nell’antisepsi: solo specialità medicinali, le nuove linee guida ANIPIO
- “Medici leader a comandare”. Le parole dello SMI che fanno arrabbiare Opi Trento: “Gli infermieri non si comandano, si rispettano”
- Bari, consegnati gli attestati ai primi 70 infermieri di famiglia e comunità. Galante (M5S): “Ora l’obiettivo è far partire i progetti pilota nelle Asl”
Lascia un commento