Home NT News Uranio impoverito, M5S: “La legge annunciata dai ministri Grillo e Trenta è un segnale positivo per la tutela delle vittime”
NT News

Uranio impoverito, M5S: “La legge annunciata dai ministri Grillo e Trenta è un segnale positivo per la tutela delle vittime”

Condividi
Uranio impoverito, M5S: “La legge annunciata dai ministri Grillo e Trenta è un segnale positivo per la tutela delle vittime”
Condividi

Così recita una nota diffusa dai deputati del Movimento 5 Stelle nelle Commissioni Affari sociali e Difesa.

“La tutela delle vittime dell’uranio impoverito è da sempre una delle nostre priorità. E la legge annunciata dal ministro della Salute, Giulia Grillo, che aveva già fatto parte della commissione d’inchiesta parlamentare sull’uranio impoverito nella scorsa legislatura, e dal ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, confermano quanta attenzione ci sia da parte dei due ministeri per aggiornare i dati a nostra disposizione sulla salute del personale civile e militare che è stato impegnato in passato in missioni nei Balcani”. Così, in una nota, i deputati del Movimento 5 Stelle nelle Commissioni Affari sociali e Difesa alla Camera.

“La relazione tecnica che i ministeri hanno presentato nelle scorse settimane al Parlamento era attesa da molti anni e si riferisce a un periodo compreso tra il 2007 e il 2017 – continuano i deputati -. La settimana prossima questa relazione verrà analizzata nelle Commissioni Difesa e Affari sociali alla Camera per approfondire tutti i dettagli del testo. È fondamentale, quindi, partire da lì per intraprendere nuovi studi e avere maggiori informazioni scientifiche sul tema. La legge avrà anche l’obiettivo di sgravare le vittime dell’uranio impoverito dall’onere della prova e dalle lungaggini burocratiche che spesso hanno dovuto subire per far valere i loro diritti”.

E infine: “Molto positivo, in questo senso, è anche il tavolo tecnico che il ministro Trenta ha istituito già all’interno del ministero della Difesa e che permette di sfruttare l’aiuto e le competenze degli esperti che ne fanno parte per approfondire il fenomeno degli ammalati a causa dell’uranio impoverito. Inoltre, nel 2020, avremo anche la conclusione dello studio dell’Istituto superiore di sanità, che aggiornerà i dati sulla mortalità e sull’ospedalizzazione per tumore. Sono tutti importanti passi, che dimostrano la ferma volontà di fare luce su una vicenda poco chiara, al di là delle strumentalizzazioni e nell’interesse di chi ha lavorato nei Balcani al servizio dello Stato”.

Redazione Nurse Times

 

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
CittadinoNT NewsPrevenzioneRegionaliVeneto

ICAR 2025, da Padova prosegue l’impegno contro l’Hiv

Lo scenario è chiaro, ora serve un’azione decisa: è questo l’appello che...

CittadinoNT NewsSalute Mentale

Lavorare troppo cambia la struttura del cervello: lo studio

Lavorare troppo cambia il cervello: parola di scienziati. Un nuovo studio mette in...

NT NewsPugliaRegionali

Maculopatia, al Miulli di Acquaviva (Bari) debutta l’innovativo microscopio 3D

L’Ospedale Generale Regionale “F. Miulli” di Acquaviva delle Fonti (Bari) si conferma...