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Uil Fpl e Fials Taranto: “Bene l’internalizzazione dei servizi, ma…”.

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Concorso per Oss alla Asl Taranto, il consigliere regionale Borraccino invoca trasparenza
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Riceviamo e pubblichiamo un comunicato a firma delle segreterie provinciali.

La Uil Fpl e la Fials di Taranto esprimono enorme soddisfazione per la strada intrapresa dalla Asl Ta. Strada che porterà all’internalizzazione di alcuni servizi attualmente affidati in appalto ad aziende private. Una strada che, oltre a garantire un importante risparmio per la Asl stessa, dona ai lavoratori stabilità e dignità. Ci sia però concesso di approfondire quanto segue.

Innanzitutto auspichiamo che il processo di internalizzazione venga completato (almeno per i lavoratori che gestiscono il Cup e i servizi informatici) entro la scadenza dell’attuale Governo regionale. E in quest’ottica chiediamo che il processo sia chiuso entro e non oltre gli inizi del prossimo aprile. Anche perché non è pensabile procrastinare oltre questa data, considerato che l’appalto del blocco informatico e Cup è già scaduto da oltre un anno (dicembre 2018).

Per far sì che tutte le operazioni si svolgano nella maniera più scorrevole e trasparente possibile chiediamo ai vertici aziendali, sia della Asl Ta che della Sanitàservice Asl Ta, di rendere noto con urgenza un chiaro e dettagliato cronoprogramma.

Per quanto riguarda invece il nodo sulla scelta del contratto da applicare ai lavoratori da internalizzare (Aiop o contratto di appartenenza), ci aspettiamo che sia il dipartimento regionale alla Salute a scioglierlo, inserendo nelle linee guida il contratto da utilizzare. Senza trascurare che tutti i lavoratori devono conservare almeno l’attuale situazione economica.

Gli scriventi, inoltre, auspicano che, subito dopo l’internalizzazione dei lavoratori del Cup e dei servizi informatici, si proceda per la medesima strada anche per i servizi e i lavoratori della logistica. Servizio riassegnato tramite gara a privati circa un anno fa, ma che può e deve essere internalizzato vista l’essenzialità e la delicatezza del servizio stesso.

Infine, ma non meno importante, l’internalizzazione del personale del 118. Siamo assolutamente convinti che inglobare anche loro nel processo di internalizzazione non sia impossibile, ed è necessario per sanare la piaga del lavoro nero. Ma al tempo stesso è necessario procedere con cautela, perché è prima necessario che la Regione Puglia stanzi i fondi necessari (non attualmente previsti nel bilancio regionale 2020) e proceda alle modifiche normative per consentire l’internalizzazione del personale volontario.

Chiediamo all’Asl Ta di inserire nel contratto che sottoscriverà per l’affidamento delle postazioni 118 la clausola che, qualora ci dovessero essere le condizioni, si dovrà procedere all’internalizzazione del 118, interrompendo il contratto in essere.

Redazione Nurse Times

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