Home NT News Tutela della salute e autonomia differenziata: Italia divisa in due sulle performance sociosanitarie delle Regioni
NT News

Tutela della salute e autonomia differenziata: Italia divisa in due sulle performance sociosanitarie delle Regioni

Condividi
Autonomia differenziata, Gimbe: " Il divario Nord-Sud rischia di diventare un baratro nella sanità
Condividi

Il 55% degli italiani vive in Regioni con risultati soddisfacenti per la tutela della salute, mentre per il 45% le cose non vanno del tutto bene. Questo il primo risultato che emerge dall’analisi delle opportunità di tutela della salute nelle Regioni, condotta dai 104 esperti raggruppati dal CREA Sanità, Centro per la ricerca economica applicata in sanità (per il quale operano ricercatori e docenti universitari nei campi dell’economia, del diritto, dell’epidemiologia, dell’ingegneria biomedica, della statistica medica), in un Panel multi-stakeholder diviso in cinque gruppi: istituzioni, management aziendale, professioni sanitarie, utenti, industria medicale.

Inoltre, in questa annualità, gli esperti hanno ideato un sistema di monitoraggio “dinamico” degli effetti dell’autonomia differenziata in sanità, basandosi su un sottogruppo di indicatori di performance selezionati dal Panel nel Rapporto CREA Sanità 2024 Opportunità di tutela della Salute: le performance regionali”.

La presentazione, che potrà essere seguita anche in streaming, si terrà domani, 20 giugno, dalle 14:30 alle 16:30, a Palazzo Baldassini – Istituto L. Sturzo (Via delle Coppelle, 35 Roma). La mattina sarà dedicata ai giornalisti e agli stakeholder, mentre nel pomeriggio si svolgerà il confronto con le istituzioni sulle opportunità di tutela della salute raggiunte dalle diverse Regioni, per favorire la collaborazione nella programmazione delle politiche sanitarie e sociali.

La buona notizia di questa edizione è che negli ultimi cinque anni si è registrato un miglioramento del 46% delle performance, che ha interessato tutte le ripartizioni geografiche e, in maggior misura – anche se il Sud è ancora indietro rispetto alla valutazione delle singole performance – le regioni del Mezzogiorno, poi quelle del Nord-Est, del Nord-Ovest e del Centro.

Per la valutazione degli effetti dell’autonomia differenziata sono state calcolate e poi comparate, per il periodo 2017-2022, le dinamiche su dieci indicatori scelti dal panel di esperti in gruppi di regioni. Nel primo gruppo la dinamica nelle Province / Regioni autonome o a Statuto speciale è stata (leggermente) peggiore che nel gruppo delle altre Regioni. Nel secondo la dinamica nelle Regioni in piano di rientro è stata nel complesso decisamente migliore che nel gruppo delle atre. Nel terzo la dinamica nelle Regioni che hanno già richiesto l’autonomia differenziata è stata, seppure leggermene, peggiore delle altre.

Iscrizione all’evento in presenza
Evento in streaming

Redazione Nurse Times

Articoli correlati

Scopri come guadagnare pubblicando la tua tesi di laurea su NurseTimes

Il progetto NEXT si rinnova e diventa NEXT 2.0: pubblichiamo i questionari e le vostre tesi

Carica la tua tesi di laurea: tesi.nursetimes.org

Carica il tuo questionario: https://tesi.nursetimes.org/questionari

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
Indagine Nursing Up: "Il 60% degli infermieri lascerebbe il lavoro"
NT News

Aumenti da oltre 7.000 euro per ministri e sottosegretari: e gli stipendi di infermieri, oss e operatori sanitari?

Mentre l’Italia affronta una crisi economica che colpisce duramente milioni di cittadini,...

Campania, via libera al concorso unico regionale per l'assunzione di oss: bloccati gli altri bandi
ConcorsiLavoroNT News

Concorso OSS in Campania: 1274 posti Disponibili! Al via le domande

È ufficiale: il tanto atteso Concorso Unico Regionale per Operatori Socio Sanitari...

Nursing Up, Nursind e Opi Grosseto: "Quando comincia a scorrere la graduatoria per l'assunzione di nuovi infermieri?"
InfermieriNT NewsPolitica & Sindacato

Specializzazioni sanitarie: arrivano le borse di studio, ma gli infermieri restano esclusi

Una recente proposta di emendamento alla Legge di Bilancio, firmata dall’onorevole Marta...