Merito di uno studio condotto dal Cnr-Irgb. Importante passo avanti nella lotta contro la seconda forma di cancro più frequente in Italia.
Nuove prospettive per la ricerca sul cancro. I ricercatori dell’Istituto di ricerca genetica e biomedica del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Irgb), infatti, hanno individuato un nuovo meccanismo molecolare che contribuisce allo sviluppo del tumore del colon-retto, il secondo più frequente in Italia con una stima di circa 51.300 nuovi casi nel 2018. Il loro studio è stato pubblicato sul Journal of Experimental & Clinical Cancer Research.
“La sopravvivenza al tumore del colon-retto – spiega Antonio Musio, ricercatore del Cnr-Irgb e coordinatore dello studio – dipende dallo stadio al momento della diagnosi. Per questo è particolarmente importante una diagnosi precoce. Dai nostri risultati emerge che il gene SMC1A ha un’elevata frequenza di mutazioni e amplificazioni nella fase in cui la mucosa intestinale si trasforma da normale a tumorale. Il prodotto del gene SMC1A fa parte di un complesso proteico, la coesina, che contribuisce a una corretta divisione cellulare e regola l’espressione genica. Inoltre i livelli di espressione della proteina correlano con l’avanzare del processo neoplastico”.
Secondo gli esperti, si tratta di un significativo contributo alla ricerca sul cancro del colon retto. “Comprendere i meccanismi molecolari che caratterizzano il tumore è diventato fondamentale nell’era della medicina di precisione – conclude Musio –. Il gene potrebbe rappresentare un bersaglio molecolare per impedire il processo neoplastico e aprire nuove prospettive per la cura del tumore del colon-retto”.
Allo studio hanno partecipato le Università di Pisa e di Genova, l’Irccs Istituto nazionale tumori Regina Elena di Roma, la Fondazione pisana per la scienza Onlus, l’Istituto di linguistica computazionale del Cnr, l’Irccs Casa Sollievo della Sofferenza e l’Irccs Ospedale Policlinico San Martino, con il sostegno di Airc.
Redazione Nurse Times
Fonte: www.affaritaliani.it
Lascia un commento