Stessa patologia, stessa stanza di degenza, stesso decorso postoperatorio. Decisamente “uniti nella buona e nella cattiva sorte, in salute e in malattia”
Era lo scorso luglio quando due anziani coniugi di Conegliano (Treviso), 81 anni lui e 79 lei, si sono rivolti al reparto di cardiochirurgia dell’ospedale Ca’ Foncello per alcuni disturbi. E come raccontato dal primario Giuseppe Minniti all’ANSA: “Curiosamente erano affetti dalla stessa patologia, prolasso mitralico con rigurgito severo, di pressoché uguale rilevanza clinica. Richiedevano quindi di essere sottoposti al medesimo intervento per la riparazione della valvola mitralica, e negli stessi tempi”.
Decisamente “uniti nella buona e nella cattiva sorte, in salute e in malattia”, quindi… E così è stato fino in fondo, perché per sostenere l’equilibrio di coppia degli anziani, insieme da 50 anni, e favorire i familiari (chiamati a una doppia assistenza), al Ca’ Foncello sono riusciti a organizzare tutto alla perfezione: i due, quasi mano nella mano, sono stati ricoverati lo stesso giorno, sono stati sistemati nella stessa stanza di degenza, hanno subito in contemporanea l’operazione al cuore e fortunatamente hanno avuto un pressoché identico decorso postoperatorio.
La coppia è ancora degente presso il nosocomio trevigiano e prossimamente sarà trasferita presso l’Ospedale riabilitativo di Motta di Livenza (Treviso).
In bocca al lupo, piccioncini.
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