È tornata a parlare Giusy Pace, la coordinatrice infermieristica e rappresentate sindacale sospesa dal proprio sindacato e denunciata dalla propria azienda ospedaliera dopo aver inscenato una manifestazione nella quale paragonava un gruppo di NoVax agli ebrei deportati nei campi di sterminino in occasione della seconda guerra mondiale.
L’occasione scelta dall’infermiera è stata la manifestazione No Green Pass che si è svolta a Novara, davanti ad un gruppo composto da alcune decine di irriducibili negazionisti.
“Sono infermiera per vocazione e, dopo 36 anni di onorata carriera, sono stata trasformata in un mostro solo perché ritengo che la legge che istituisce il Green pass è ingiusta”.
Cori contro il green pass e a favore della professionista della salute in piazza Gramsci da parte dei manifestanti
“Sono stata sospesa perché non vaccinata – precisa – Io che ho servito il Paese quando durante l’emergenza in ospedale ci davano le ‘mutande’ per coprire la faccia. Facevo 60 videochiamate al giorno ai parenti dei ricoverati. Sono andata via dalla Sicilia perché mio padre non voleva che io studiassi.
Ora invece sono stata trasformata in un mostro solo perché ritengo che la legge che istituisce il Green Pass è ingiusta”.
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