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TOP: il primo progetto interclasse di tutorato e orientamento alle professioni sanitarie

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TOP: il primo progetto interclasse di tutorato e orientamento alle professioni sanitarie
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Riceviamo e pubblichiamo un interessante contributo a cura di Luisa Romano (referente progetto TOP, Università degli Studi di Milano), Tommaso Cassano (Comitato di progettazione, Università di Foggia), Alvisa Palese (presidente Conferenza permanente delle classi di laurea delle Professioni sanitarie).

Si è riunito la mattina del 23 ottobre il kick-off meeting del TOP (tutorato e orientamento delle professioni sanitarie) nazionale, in cui per la prima volta i corsi di studio (CdS) delle Professioni sanitarie (PS) – guidati dall’Università di Milano, (Luisa Romanò), da un Comitato di progettazione (Tommaso Cassano, Antonella Lotti, Università di Foggia; Lucia Zannini, Università di Milano) e dal ruolo di facilitatore della Conferenza permanente – hanno ottenuto un finanziamento di circa 1,17 milioni di euro per un progetto interclasse dedicato a tutte le PS e presentato nell’ambito del Bando MUR Piano per l’Orientamento e il Tutorato (POT) 2023-2025 (L. 232/2016, art. 1, co. 290 – 293, attuato dal Dm 289/2021, allegato 3).

Il progetto TOP ha l’intento di affrontare ed elaborare risposte per alcune problematiche emergenti di attrattività delle PS: la pandemia da Covid-19 ha chiesto ai professionisti sforzi importanti esasperando fragilità preesistenti e di crescente impatto per il Paese. Infatti il massive resignment del personale del Ssn ha di fatto evidenziato che le PS svolgono un lavoro difficile e poco/per nulla attrattivo. All’aumento dei posti e alla attivazione di nuovi CdS degli ultimi anni, non è conseguito un aumento dei candidati neppure per le PS storicamente attrattive.

Preoccupanti sono anche gli abbandoni dovuti alla tardiva consapevolezza delle attitudini rispetto al profilo e l’aumento della durata del percorso formativo. Se da una parte i posti messi a disposizione derivano dai fabbisogni nazionali, dall’altra inefficaci/inefficienti sistemi di orientamento e tutorato danneggiano non solo il singolo candidato, ma anche gli atenei e l’intero Paese. È pertanto urgente ridisegnare e rilanciare strategie capaci di facilitare scelte consapevoli, prevenire l’abbandono e il prolungamento del periodo di studio oltre la durata naturale del CdS.

In questo scenario, il TOP è un progetto di rilevanza nazionale, interclasse finalizzato a rilanciare, ridisegnare e potenziare l’orientamento ed il tutorato verso le 22 PS delle 4 Classi di Laurea (L/SNT 1,2,3,4) attraverso una rete che coinvolge 38 Atenei (36 pubblici e 2 privati) di 18 Regioni (7 del Nord, 4 del Centro, 7 del Sud/Isole), per un totale di 434 CdS (Tabella 1). Dal valore incrementale delle singole azioni con un effetto sinergico, il progetto TOP sarà in grado dare un forte impulso alle forme di orientamento e tutorato e offrire supporto agli atenei per affrontare le crescenti sfide nella formazione delle PS.

Il progetto TOP svilupperà, infatti, un insieme di attività trasversali e specifiche, generali e complementari, per assicurare non tanto e non solo la scelta verso una professione sanitaria, ma soprattutto lo sviluppo di un sistema capace di sostenere gli atenei nell’orientamento e nel tutorato specifico per le PS.

Sono obiettivi specifici del progetto TOP:

– aumentare e/o mantenere l’attrattività delle PS in un contesto di crescente criticità, avvicinando al contesto sanitario popolazioni diversificate in possesso di attitudini o di un interesse alla presa in carico dell’altro/a, affinché trovino in questi spazi professionali soddisfazione e desiderio di investimento. Negli ultimi anni, la pandemia da Covid-19 ha esasperato le grosse difficoltà connesse a questo tipo di lavoro, determinando un affievolimento dell’attrattività delle PS, che il progetto TOP intende affrontare.

– Assicurare maggiore visibilità dei CdS delle PS che possono trovare nel progetto TOP un’ulteriore opportunità di rilancio. Questi CdS, ben inseriti nel contesto universitario, hanno visto negli anni accrescere la propria visibilità assicurata dall’importanza del lavoro sanitario svolto, soprattutto durante la pandemia. Il Ssn si compone in larga parte di questi professionisti la cui formazione universitaria è strategica e che il progetto TOP intende valorizzare.

– Rafforzare la qualità delle decisioni generando matrici di dati validi e condivisi: gli atenei raccolgono dati con sistematicità attraverso sistemi locali e nazionali; MUR e ministero della Salute raccolgono dati per informare le scelte rispetto ai fabbisogni delle PS. Per affrontare la complessità nella dinamica fabbisogni-offerta e la difficile predizione delle attese di sviluppo dei giovani/meno giovani in tali professioni, è necessario individuare dati specifici e sensibili capaci di orientare scelte di policy nazionali, regionali e di ateneo.

– Avvicinare alle PS attraverso metodologie interattive che ne possano indicare il valore, la complessità e le competenze. In diverse Regioni i CdS hanno attivato percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO) il cui censimento, valorizzazione e scambio di buone prassi può costituire un valore aggiunto del progetto TOP, per individuare metodologie/procedure e aumentare la quantità di giovani che effettuano esperienze laboratoriali/di alternanza acquisendo anche competenze di interesse per la salute.

– Potenziare e rendere trasversale il tutorato in considerazione della difficile transizione propria verso queste professioni tra mondo esterno e quello universitario, che espongono lo studente/la studentessa sia alle difficoltà, ai nuovi metodi e approcci di studio, sia ai contesti di pratica professionale di particolare complessità e difficoltà nel post-pandemia. Il potenziamento di strategie tutoriali attraverso un sistema a cascata (training the trainers) svilupperà negli studenti la capacità di far fronte alla difficile transizione ed a sviluppare competenze di resilienza preziose per il Ssn. La disponibilità di professionisti resilienti capaci di affrontare le sfide del futuro è un obiettivo a lungo termine di questo progetto.

– Transitare il valore delle PS nelle generazioni più giovani per generare e rafforzare la cultura della salute: tra le iniziative progettate, sarà cruciale la valorizzazione del capitale già impegnato nei CdS (tutor, tutor didattici, docenti) che con gli studenti progettano e attuano esperienze/iniziative di promozione alla salute per il benessere del Paese. Queste iniziative orientate ai principi della prevenzione e della educazione sanitaria, generano conoscenza indiretta e incrementano la visibilità e il valore delle PS.

– Sostenere il percorso di avvicinamento alle PS per assicurare maggiore efficacia nella selezione e consapevolezza della propria preparazione, della compensazione di gap prima dell’accesso al CdS, con iniziative ad hoc per gap specifici.

– Potenziare il dialogo tra università e scuole secondarie di secondo grado ed altre agenzie formative per assicurare maggiori informazioni riguardo alle complessità delle PS e le molteplici declinazioni professionali, ma anche iniziative di terza missione in cui le due comunità interagiscano efficacemente per lavorare sinergicamente nel percorso di orientamento verso le PS.

Il progetto TOP prevede, pertanto, azioni (a) generali, di sistema e (b) specifiche di singolo Ateneo. Rispetto alle prime, composte da Azioni individuate attraverso l’analisi dell’esistente, delle buone pratiche e dei bisogni, gli atenei parteciperanno a gruppi di lavoro/studio (call for action); con la loro partecipazione, gli Atenei metteranno in comune le proprie esperienze, avranno occasione di condividere e contribuire attivamente al raggiungimento dei risultati attesi. Quindi tutti i prodotti, strumenti e deliverables, saranno resi disponibili a tutta la rete, insieme alle procedure raccomandate di implementazione al fine di sostenerne la concreta applicazione di ciascuna azione e raccogliere feedback valutativi. Complementari attività specifiche individuate del progetto TOP saranno realizzate da ciascun ateneo.

Gli obiettivi prefissati del Progetto TOP saranno raggiunti mediante le cinque diverse azioni previste dalle linee guida del Bando POT 2023-2025 (A – orientamento alle iscrizioni; B – attività di tutorato; C –  pratiche laboratoriali; D – attività di autovalutazione e recupero delle conoscenze per l’ingresso all’università; E – crescita professionale dei docenti della scuola secondaria superiore), le quali a loro volta prevedono attività specifiche per ciascuna delle quali sono stati indicati indicatori di riferimento.

Il progetto TOP consolida e rilancia il valore della Conferenza permanente quale luogo di scambio, sperimentazione, valutazione e crescita per il continuo miglioramento della qualità formativa. Sarà davvero interessante anche sul piano scientifico e culturale sperimentare strategie trasversali e differenziate in accordo ai bisogni dei diversi territori, CdS, professioni: una grande opportunità per i CdS delle PS per fare sinergia, scambiare buone pratiche e crescere nei saperi disponibili per migliorare l’efficacia formativa. 

Tabella 1. Elenco degli atenei e dei CdS partecipanti al progetto TOP delle PS

 Universitàn. CdSReferente Universitàn. CdSReferente
1Bari11Cicolini Giancarlo20Novara – UniPO6Alberto Dalmolin
2Bologna13Paolo Pillastrini21Padova18Marco Rossato
3Brescia UniBS11Arianna Coniglio 22Palermo4Roberto Latina
4Cagliari12Paolo Contu23Parma12Massimo De Filippo
5Calabria1Nicola Ramacciati24Pavia15Cristina Arrigoni,
6Catania10Alfredo Pulvirenti25Perugia5Emira Ayroldi
7Catanzaro1Silvio Simeone26Roma – La Sapienza96Donatella Valente
8Chieti-Pescara – UniCH13Angelo Di Iorio27Roma 2 TorVergata19Alvaro Rosaria
9Ferrara – UniFE10Katia Varani28Roma Unicamillus1Fabio D’Agostino
10Foggia – UniFG5Tommaso Cassano29Salento – Lecce1Luisa Siculella
11Genova18Donatella Panatto30Salerno4Paola Iovino
12L’Aquila11Benedetta Cinque31Sassari6Ciriaco Carru
13LUM Libera Università Mediterranea1Valentina Simonetti 32Siena12Monica Ulivelli
14Marche – Politecnica13Erica Adrario33Torino – UniTO16Valerio Dimonte
15Milano UniMI22Luisa Romanò34Trento1Dario Fortin
16Modena RE –  UNIMORE13Elena Righi35Trieste10Manuel Belgrano
17Molise – UNIMOL3Roberto DI Marco36Udine – UniUD7Alvisa Palese
18Napoli  – Federico II16Teresa Rea 37Varese – Insubria9Cristina Giaroni
19Napoli – Vanvitelli14Alfonso Papparella38Verona12Elisa Ambrosi

Luisa Romano, Tommaso Cassano e Alvise Palese per il network TOP

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