Come ogni anno, si svolgeranno i test di ammissione per i corsi di laurea delle professioni sanitarie
La data comune stabilita dal Miur, per tutte le regioni italiane, sarà quella dell’11 settembre 2019.
Migliaia di aspiranti infermieri vi prenderanno parte, speranzosi di accedere al percorso di studi che dovrebbe garantire loro un prezioso posto fisso che per molti giovani di oggi pare essere ancora un lontano miraggio.
Il ministero dell’Istruzione, in previsione di un maggiore afflusso alle prove selettive anche grazie alla campagna promozionale messa in atto da molte facoltà italiane, ha ulteriormente aumentato i posti a disposizione per gli studenti nelle 37 Università Statali italiane.
Per tale motivo, i posti complessivi passeranno dai 14.723 posti messi a disposizione all’inizio dello scorso anno accademico a 15.069, subendo un incremento del 2,4%.
Per completare il test ogni candidato avrà a disposizione un tempo massimo di 100 minuti nei quali affrontare 60 quesiti a risposta multipla, distribuiti nel seguente modo:
• 12 domande di cultura generale;
• 10 domande di
ragionamento logico;
• 16 domande di biologia;
• 16 domande di chimica;
• 6 domande di fisica e matematica
Alle risposte viene assegnato un punteggio in base a tre criteri:
• 1,5 punti per ogni risposta giusta;
• 0 punti per ogni risposta non data;
• -0,4 per ogni risposta errata.
In base a questi calcoli, il punteggio massimo ottenibile sarà 90.
Simone Gussoni
Allegati
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D-M- n-616 dell-8-07-2019 – tabelle professioni sanitarie 2019-20.pdf (354 KB)
D-M- n-616 dell-8-07-2019.pdf (1 MB)
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