Continua il grande successo editoriale di NurseTimes unica Testata Giornalistica Sanitaria Italiana (Reg. Trib. Bari n. 4 del 31/03/2015) gestita da Infermieri, quotidiano divenuto il punto di riferimento per tutte le professioni sanitarie.
Continuate ad inviarci le vostre tesi di laurea che arricchiscono il nostro progetto editoriale denominato NeXT
Il progetto permette ai neolaureati nelle professionisti sanitarie di poter pubblicare la propria tesi di laurea sul nostro portale ([email protected]).
Ogni pubblicazione su NurseTimes è spendibile nei concorsi e avvisi pubblici.
Riceviamo la tesi della dott.ssa Teresa Sternativo dissertata presso l’Università degli Studi di Bari.
Gentile Direttore di NurseTimes,
mi chiamo Teresa Sternativo e sono un’infermiera. Leggendo online ho scoperto che è possibile pubblicare il proprio lavoro di tesi di laurea. Propongo ai vostri lettori la mia tesi dal titolo “Plasticenta: la presenza di microplastiche nella placenta. L’infermiere e le nuove sfide ambientali”.
ABSTRACT
Plasticenta è il termine che è stato utilizzato per descrivere la presenza di microplastiche nella placenta umana, scoperte per la prima volta in seguito ad uno studio condotto presso l’Ospedale “Fatebefratelli” di Roma e presso il Politecnico delle Marche.
“Siamo fatti della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni” scriveva Shakspeare, a noi invece, è andata peggio: siamo fatti della sostanza di cui sono fatti i nostri telefoni, la penna, le bottiglie e la maggior parte degli oggetti che ci circondano. A tal proposito, Antonio Ragusa, autore dello studio ha parlato di “bambino cyborg”, un essere umano non composto solamente di cellule, ma un misto tra entità biologica e entità inorganiche. I frammenti di microplastiche nella placenta sono stati considerati l’ennesimo segnale che la Terra sta cercando di darci per chiederci di trattarla con più rispetto.
Partendo da questa scoperta il lavoro di tesi nasce dalla volontà di mettere nuova luce sulla correlazione ambiente- salute e ha l’obiettivo di effettuare una campagna informativa, realizzata mediante la somministrazione di un questionario, avente lo scopo di sensibilizzare la popolazione a rivedere i propri stili di vita inerenti al consumo eccessivo di plastica che potrebbe danneggiare la salute sin dalla vita intrauterina. Sarà inoltre analizzata la figura dell’infermiere come educatore e come professionista attivo nella società, che si occupa della salute a 360° a partire dal vivere quotidiano e dall’ambiente che ci circonda che contrariamente a quanto il senso comune potrebbe pensare, condiziona primariamente il nostro essere benessere.
Teresa Sternativo
Allegato
- Scoperta a Torino una proteina chiave per la memoria e l’apprendimento
- Corso Ecm (7 crediti) Fad gratuito per infermieri: “KETO-ACADEMY 2025. Terapia nutrizionale personalizzata nel paziente con CKD”
- Corso Ecm (1 credito) Fad gratuito per infermieri: “Cura della pelle e dei capelli nelle diverse fasi della vita femminile”
- Asst Mantova: concorso per un posto da infermiere pediatrico
- Infermieri, studio Nursind: “In 35 anni fino a 16mila euro in meno di stipendio. Pesano erosione delle risorse e scelte normative”
Lascia un commento