Grande successo per il progetto editoriale denominato NExT (Nurse EXperimental Thesis) targato Nurse Times
Giunge al nostro indirizzo mail [email protected] il lavoro di tesi del dott. Mattia Esposito dal titolo “Il Surgical Care Practitioner IN CHIRURGIA VASCOLARE: La nuova figura infermieristica del terzo millennio”, laureatosi presso l’Università degli Studi della Campania, a.a. 2017/2018.
…di Mattia Esposito
La figura dell’infermiere negli anni ha subito moltissimi cambiamenti, ci sono sempre più responsabilità affidate al personale infermieristico e la specializzazione richiesta diventa sempre maggiore: il percorso di studi è costellato da una grande varietà di lauree magistrali e master di specializzazione, tra cui uno dei più innovativi e giovani è il master per l’abilitazione a Surgical Care Practitioner, ovvero un infermiere specializzato in una branca chirurgica con le capacità e l’abilitazione ad eseguire pratiche chirurgiche (sia come assistente del chirurgo sia come primo operatore autonomo).
Questa figura si va ad incastonare all’interno dell’economia di un reparto di chirurgia, essendo un punto di riferimento per tutto il team di reparto e per i pazienti, controllando la preospedalizzazione, il ricovero e il follow up del paziente, svolgendo
attività ambulatoriali o di sala operatoria e, trattandosi di una figura specializzata già con anni di esperienza, potrà anche ricoprire un ruolo di mentore per i chirurghi specializzandi che potranno effettuare manovre chirurgiche minori con il suo aiuto, e
fornire correzioni e guide per gli studenti.
Questa figura apre un nuovo mondo di possibilità per gli infermieri che, per la prima volta, trovano spianata la strada verso il raggiungimento di ruolo da ricoprire in autonomia nella sala operatoria, in piena coscienza e responsabilità delle proprie azioni.
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